"Una volta ero io quello giovane, ora è lui, stimo il suo ottimismo, la sua energia e la sua visione". Il presidente Usa, Barack Obama, saluta così il premier Matteo Renzi nel brindisi alla cena di Stato alla Casa Bianca. Obama ha scherzato sugli esordi di Renzi adolescente alla "Ruota della Fortuna". "I suoi maglioni erano larghi - ha detto il presidente Usa -, un affronto alla moda italiana, Giorgio Armani che è qui se ne vergognerebbe".
Eleganza "made in Italy" per le first lady - Renzi e la
moglie Agnese sono stati accolti dal presidente Obama e Michelle al
portico nord della Casa Bianca.
Obama e Renzi indossavano lo smoking
nero, mentre le due first ladies hanno sfoggiato abiti di grande
eleganza: Michelle Obama un Versace oro rosato in cotta di maglia,
Agnese un abito lungo di Scervino a spalle scoperte lavorato in argento
con stola grigio più scuro. All'ingresso nella Casa Bianca ha risuonato
un intermezzo della Cavalleria rusticana, poi i quattro, passando dalla
yellow Oval della residenza privata, sono scesi nel gran foyer salutando
i giornalisti per poi entrare nella blu room al suono di Hail America.
Gli ospiti italiani alla Casa Bianca - "Non ti preoccupare come siamo vestiti, sono interessati solo agli abiti delle signore", ha subito scherzato Obama salutando Renzi. Un parterre con molta cultura, anche giovane, come il rapper Frank Ocean, ma anche sport come l'olimpionica Bebe Vio, rammaricata per non aver strappato per la timidezza un selfie con Obama, il premio Oscar Paolo Sorrentino e l'ex campione Gp Mario Andretti. John Elkann, con la moglie Lavinia, rappresenta il legame forte che anche a livello economico unisce Usa e Italia come il Ceo di Estee Lauder Fabrizio Freda. Mentre la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, simbolo della visione comune che Obama e Renzi dicono di condividere verso i migranti, ha sfruttato il pranzo al Dipartimento di Stato e poi la cena per promuovere la bellezza di Lampedusa ed il valore dell'accoglienza.
Gli ospiti italiani alla Casa Bianca - "Non ti preoccupare come siamo vestiti, sono interessati solo agli abiti delle signore", ha subito scherzato Obama salutando Renzi. Un parterre con molta cultura, anche giovane, come il rapper Frank Ocean, ma anche sport come l'olimpionica Bebe Vio, rammaricata per non aver strappato per la timidezza un selfie con Obama, il premio Oscar Paolo Sorrentino e l'ex campione Gp Mario Andretti. John Elkann, con la moglie Lavinia, rappresenta il legame forte che anche a livello economico unisce Usa e Italia come il Ceo di Estee Lauder Fabrizio Freda. Mentre la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, simbolo della visione comune che Obama e Renzi dicono di condividere verso i migranti, ha sfruttato il pranzo al Dipartimento di Stato e poi la cena per promuovere la bellezza di Lampedusa ed il valore dell'accoglienza.
Benigni: "Grande ammirazione per gli Obama" - Alla Casa
Bianca è arrivato anche Roberto Benigni insieme alla moglie Nicoletta
Braschi in rosso: "Sono qui perché ho una grande ammirazione per gli
Obama, due persone straordinarie e irripetibili", ha spiegato. Poi, al
termine della cena, la battuta ai giornalisti: a Barack Obama ho detto
di "fermare Renzi", a Michelle ho consigliato il cavolo nero per il suo
orto alla Casa Bianca. "E' stata una cosa bellissima, ci siamo parlati,
abbracciati, scambiati emozioni", ha ammesso Benigni, sottolineando tra
le sensazioni più forti quella di "stare di fronte a due persone
irripetibili, straordinarie: ci si sente contemporanei di qualcuno".
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