«Comincio a pensare che c'è del giusto nella sana minaccia di quel proverbio che dice: 'Un popolo ha il governo che si merità». Inizia così l'articolo di Adriano Celentano che apre la prima pagina del Fatto Quotidiano di oggi e nel quale il 'Molleggiato' annuncia a chiare lettere che voterà Beppe Grillo alle politiche e Umberto Ambrosoli alle regionali in Lombardia.
Dopo aver ricordato lo scempio paesaggistico del Bel Paese, fatto di abusivismo, di luoghi brutti che rendono tristi e sfiduciati e delle affermazioni dei politici 'espertì («Dobbiamo incrementare la crescita» - ma non ci dicono come - «dobbiamo creare posti di lavoro» - ma non ci dicono come), Celentano si chiede dunque quale sarà il «prossimo» che ci meritiamo?
«Stavolta -si risponde- la risposta non si farà attendere molto. Mancano solo tre giorni al responso e la sorpresa credo che sarà grande: nonostante la partitocrazia si affanni a divulgare che, quand'anche Grillo vincesse, non sarebbe comunque in grado di governare perchè non ha esperienza. Certo, questo è vero. Ma quelli che hanno esperienza fin ad ora dove ci hanno portato? Se è vero che invochiamo il cosiddetto cambiamento, non abbiamo altra scelta. Dobbiamo votare per lui, pur sapendo che qualche disagio non mancherà proprio a causa della sua inesperienza. Nessuno nasce imparato e il suo movimento imparerà presto. Del resto non c'è cambiamento, qualunque esso sia, che possa sfuggire a un periodo di scombussolamento e quindi di assestamento. Se davvero vogliamo il cambiamento, dobbiamo affrontarlo con tutte le sue conseguenze», sottolinea.
Poi passa la candidato presidente della Lombardia: «Anche Ambrosoli, che è un bravo avvocato, non ha esperienza di governo, ma dobbiamo votare per lui se vogliamo che le cose cambino, perchè lui è il nuovo. La Lombardia è il grande punto di riferimento per tutta l'Italia. E Ambrosoli è l'uomo giusto. Per come parla, per come ride e per come guarda. Io mi fido di lui e con lui mi piacerebbe intrattenermi in una conversazione interessante su quella che sarà 'la grande Prateria Lombardà», conclude.
BATTIATO PER INGROIA Endorsement a sorpresa del cantautore Franco Battiato, assessore regionale al Turismo in Sicilia del Governo di Rosario Crocetta, per il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia. Nella tarda serata di ieri, durante il comizio di chiusura dell'ex magistrato a Roma, è stato mostrato un videomessaggio di Battiato in cui il cantante, rivolgendosi al candidato premier, lo incoraggia e dice: «Un uomo libero è un uomo libero. Forza, Antò».
Un appoggio arrivato a sorpresa, ad appena due giorni dalla partecipazione di Franco Battiato a Gela (Caltanissetta) a un comizio elettorale di Rosario Crocetta per il Megafono, il Movimento dello stesso Governatore nato pochi mesi fa e che è candidato al Senato in Sicilia.
Nessun commento:
Posta un commento
A voi i comenti