E' morta a 63 anni Anna Marchesini. Straordinaria attrice dal talento comico, era diventata celebre negli anni 80 in trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. La Marchesini era malata da tempo di artrite reumatoide. La notizia della sua morte è stata data dal fratello con un post su Facebook.
"Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell'informazione - ha scritto il fratello Gianni in un post - tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi".
Nata a Orvieto il 19 novembre 1953, la Marchesini si era formata all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico, a metà anni 70, debuttando a teatro con Tino Buazzelli e in classici come Cecov. Ma la svolta nella sua carriera sarebbe arrivata solo dieci anni più tardi, al momento dell'incontro con Solenghi e Lopez. I tre trovano subito un'intesa straordinaria e fondono i loro talenti per dare vita a una comicità fondata sulla parodia, che va dai grandi classici alla televisione contemporanea passando per personaggi della politica, che li catapulta in pochi anni nell'olimpo dei comici più amati.
"Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell'informazione - ha scritto il fratello Gianni in un post - tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi".
Nata a Orvieto il 19 novembre 1953, la Marchesini si era formata all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico, a metà anni 70, debuttando a teatro con Tino Buazzelli e in classici come Cecov. Ma la svolta nella sua carriera sarebbe arrivata solo dieci anni più tardi, al momento dell'incontro con Solenghi e Lopez. I tre trovano subito un'intesa straordinaria e fondono i loro talenti per dare vita a una comicità fondata sulla parodia, che va dai grandi classici alla televisione contemporanea passando per personaggi della politica, che li catapulta in pochi anni nell'olimpo dei comici più amati.
In tv "Tastomatto" e "Fantastico" con Pippo Baudo, in teatro una serie di spettacoli a partire da "Allacciate le cinture di sicurezza". Fino ad arrivare all'apice nel 1990, rappresentato dal rifacimento in chiave parodistica dei "Promessi sposi", dove nel quadro della storia manzoniana i tre riescono a mettere dentro tutti i loro sketch più famosi. La Marchesini in questo contesto si guadagna un ruolo preminente: unica donna, spicca con la sua personalità e con la sua duttilità, dando vita a imitazioni e personaggi irresistibili, diventati di culto: dalla Lollobrigida alla moglie "cecata" di Galeazzi (la signorina Carlo) fino ad arrivare alla sessuologa e alla "Bella Figheira" delle telenovelas sudamericane.
Una volta sciolto il trio e ritiratasi sempre più a vita privata a causa della malattia che l'aveva minata nel fisico, Anna non si è arresa declinando il suo talento e la sua sensibilità in un nuovo campo, quello della scrittura. Negli ultimi anni aveva pubblicato alcune raccolte di racconti, l'ultima delle quali è stata "Moscerine". La sua ultima apparizione televisiva era stata a "Che tempo che fa", da Fabio Fazio.
Una volta sciolto il trio e ritiratasi sempre più a vita privata a causa della malattia che l'aveva minata nel fisico, Anna non si è arresa declinando il suo talento e la sua sensibilità in un nuovo campo, quello della scrittura. Negli ultimi anni aveva pubblicato alcune raccolte di racconti, l'ultima delle quali è stata "Moscerine". La sua ultima apparizione televisiva era stata a "Che tempo che fa", da Fabio Fazio.
Le ultime volontà dell'attrice affidate al suo sitoLe sue ultime volontà, Anna Marchesini, le ha affidate a un messaggio pubblicato postumo sul suo sito ufficiale. In queste poche righe di testamento, l'attrice chiede di essere cremata e sogna che le sue ceneri vengano conservate all'interno dell'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico, a Roma. Ecco cosa ha lasciato scritto, con la sua solita punta d'arguzia e allegria: "Ho già adocchiato una vetrinetta in sala riunioni con un piccolo cofanetto verde di porcellana, credo. Ritengo sia ideale per contenere le mie ceneri. E' una aspirazione che piano piano troverò il coraggio di far uscire alla luce. Che detto di un mucchietto di ceneri non è appropriato. Posso tentare.... e se mi ribocciano? E se poi l'Accademia trasloca? E se durante il trasloco il cofanetto verde si rompe? No eh! Essere spazzata via dall'Accademia no mai più!". Firmato, semplicemente, Anna.