venerdì 31 ottobre 2014

Milano, consulenze fantasma al Pirellone: 10 indagati, anche tre ex assessori della giunta Formigoni

Per presunti contratti fantasma di collaborazione e consulenza per i quali la Regione Lombardia ha speso oltre 260 mila euro dal 2008 al 2011, tre ex assessori delle scorse giunte Formigoni e 7 ex consiglieri sono indagati dalla Procura di Milano con l'accusa di falso e truffa ai danni dello Stato. È in corso la notifica dell'avviso di conclusione indagini firmato dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio.
Secondo gli accertamenti i 10 indagati, alcuni dei quali già coinvolti nell'inchiesta sui rimborsi regionali, avrebbero presentato false attestazioni relativamente a collaborazioni e consulenze funzionali all'espletamento del loro mandato, in realtà mai eseguite o non rispondenti alle prestazioni previste dai contratti. Sono Domenico Zambetti, Giulio Boscagli, cognato di Formigoni, e Mario Scotti i tre ex assessori regionali delle Giunte Formigoni indagati nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano con al centro presunte irregolarità in contratti di collaborazione occasionale e consulenza per i quali la Regione Lombardia ha speso oltre 260mila euro.
Solo due dei sette consiglieri indagati sono ancora in carica: Luca Gaffuri (Pd) e Daniel Luca Ferrazzi (lista Maroni).
Gli altri ex consiglieri sono Paolo Valentini (Pdl), Giuseppe Angelo Giammario (Pdl), Gianluca Rinaldin (Pdl), Massimo Gianluca Guarischi - già a processo per un presunto giro di tangenti nella sanità lombarda - e Carlo Porcari (Pd). Domenico Zambetti, ex assessore alla Casa, all'epoca esponente del Pdl, era stato arrestato nell'ottobre 2012 con l'accusa di voto di scambio con la 'ndrangheta. 


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