La Brexit fa paura anche al turismo low cost. La possibile uscita
della Gran Bretagna dalla Ue preoccupa le compagnie aeree dei viaggi
economici, a partire da EasyJet. È stata la stessa Carolyn McCall,
amministratore delegato della compagnia aerea, ad avvertire dal “Sunday
Times” che in caso di Brexit le vacanze a buon mercato sarebbero ad alto
rischio, i prezzi dei biglietti si potrebbero impennare e volare
tornerebbe a essere un privilegio per le sole elite.
Parole che arrivano mentre si apre la settimana decisiva dei negoziati fra Londra e Bruxelles. Ci si sta lavorando, è stata prodotta una bozza d’intesa, ma i prossimi giorni fino al vertice europeo del 18-19 saranno fondamentali. Il premier David Cameron è convinto di poter arginare gli euroscettici del suo partito e tenere la Gran Bretagna nella Ue. Sembra che però i britannici non la pensino così: un sondaggio pubblicato dall’“Independent on Sunday” rivela il 58% di loro ritiene che l’accordo con l’Ue non sarà vantaggioso per il Regno Unito.
Parole che arrivano mentre si apre la settimana decisiva dei negoziati fra Londra e Bruxelles. Ci si sta lavorando, è stata prodotta una bozza d’intesa, ma i prossimi giorni fino al vertice europeo del 18-19 saranno fondamentali. Il premier David Cameron è convinto di poter arginare gli euroscettici del suo partito e tenere la Gran Bretagna nella Ue. Sembra che però i britannici non la pensino così: un sondaggio pubblicato dall’“Independent on Sunday” rivela il 58% di loro ritiene che l’accordo con l’Ue non sarà vantaggioso per il Regno Unito.
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