L'Italia sta uscendo dalla crisi, con la recessione che finisce nel terzo trimestre dell'anno.
Lo afferma il Centro studi diConfindustria (Csc), che nelle previsioni colloca l'interruzione della caduta del Pil nel terzo trimestre di quest'anno e il ritorno a variazioni positive nel quarto (+0,3%). L'economia italiana è arrivata «al punto di svolta», anche se la ripresa sarà «lenta».
POLITICA CRUCIALE L'uscita dell'Italia dalla recessione «sarà lenta». Lo scrive il Centro studi diConfindustria nell'ultimo rapporto sugli scenari economici, sottolineando che «sulla strada della ripresa persistono infatti rischi, interni e internazionali, e ostacoli. Cruciale - aggiunge - è la stabilità politica».
PIL Migliorano le previsioni del Centro studi di Confindustria (Csc) sul Pil italiano. Le stime diffuse oggi indicano una contrazione dell'1,6% per il 2013 (contro il -1,9% delle previsioni di giugno) ed una crescita dello 0,7% per il 2014 (dal precedente +0,5%).
PRESSIONE FISCALE La pressione fiscale raggiungerà nel 2013 il valore record del 44,5% del Pil (dal 44% del 2012) e rimane molto alta nel 2014 (si attesterà al 44,2%). Lo scrive il Centro studi diConfindustria nelle nuove previsioni, aggiungendo che la pressione effettiva, escluso il sommerso, toccherà il 53,5% quest'anno e il 53,2% nel 2014.
Lo afferma il Centro studi diConfindustria (Csc), che nelle previsioni colloca l'interruzione della caduta del Pil nel terzo trimestre di quest'anno e il ritorno a variazioni positive nel quarto (+0,3%). L'economia italiana è arrivata «al punto di svolta», anche se la ripresa sarà «lenta».
POLITICA CRUCIALE L'uscita dell'Italia dalla recessione «sarà lenta». Lo scrive il Centro studi diConfindustria nell'ultimo rapporto sugli scenari economici, sottolineando che «sulla strada della ripresa persistono infatti rischi, interni e internazionali, e ostacoli. Cruciale - aggiunge - è la stabilità politica».
PIL Migliorano le previsioni del Centro studi di Confindustria (Csc) sul Pil italiano. Le stime diffuse oggi indicano una contrazione dell'1,6% per il 2013 (contro il -1,9% delle previsioni di giugno) ed una crescita dello 0,7% per il 2014 (dal precedente +0,5%).
PRESSIONE FISCALE La pressione fiscale raggiungerà nel 2013 il valore record del 44,5% del Pil (dal 44% del 2012) e rimane molto alta nel 2014 (si attesterà al 44,2%). Lo scrive il Centro studi diConfindustria nelle nuove previsioni, aggiungendo che la pressione effettiva, escluso il sommerso, toccherà il 53,5% quest'anno e il 53,2% nel 2014.
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