Niente festeggiamenti a Natale pena il carcere per cinque anni o una
multa di 20mila dollari.L’assurda imposizione arriva dal Brunei, dove il
67enne sultano Hassanal Bolkiah ha formalizzato la norma per evitare
“danni alla credenze della comunità musulmana”.
Niente celebrazioni pubbliche e tutti gli oggetti di Basbbo Natale banditi dai negozi, con l’unica chance per i non musulmani di festeggiare la ricorrenza in casa e dopo aver informato le autorità locali. Il divieto segue l’introduzione della Sharia (che ammette pene come lapidazione e amputazione) e ha scatenato forti critiche contro il mini stato del Borneo. Su Twitter Alessandro Gassman ha invitato i suoi follower a twittare #happychristmas al giornale locale Brunei Times, mentre la campagna #mytreedom incoraggia i cristiani che vivono in Iraq, Siria Brunei e Arabia Saudita a postare immagini dei loro festeggiamenti.
Niente celebrazioni pubbliche e tutti gli oggetti di Basbbo Natale banditi dai negozi, con l’unica chance per i non musulmani di festeggiare la ricorrenza in casa e dopo aver informato le autorità locali. Il divieto segue l’introduzione della Sharia (che ammette pene come lapidazione e amputazione) e ha scatenato forti critiche contro il mini stato del Borneo. Su Twitter Alessandro Gassman ha invitato i suoi follower a twittare #happychristmas al giornale locale Brunei Times, mentre la campagna #mytreedom incoraggia i cristiani che vivono in Iraq, Siria Brunei e Arabia Saudita a postare immagini dei loro festeggiamenti.
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