Continua il ‘tour politico’ di Pamela Anderson. Dopo
essere stata accolta al Cremlino, per promuovere la sua causa contro la
caccia alla balena, il 19 gennaio l’ex bagnina di “Baywatch” parlerà
all’Assemblée nationale francese. Insieme alla deputata ecologista Laurence Abeille presenterà una proposta di legge che mira ad impedire l’alimentazione forzata di oche e anatre, metodo utilizzato per la produzione del fois-gras.
L’entourage della deputata ecologista, che ha firmato la proposta insieme alla playmate, ha dichiarato all’emittente francese BFMTV che “la presenza (di Pamela Anderson ndr.) è dovuta al nostro lavoro con la Fondazione Brigittte Bardot. Aiuterà di certo ad attirare l’attenzione dei media. E’ un personaggio molto impegnato sulla questione della protezione degli animali”.
L’attrice 48enne, vegana e testimonial storica di Peta, negli ultimi tempi sta cercando in tutti i modi di promuovere la tutela dei diritti degli animali nei palazzi del potere. A dicembre è stata infatti ricevuta dal potente segretario generale russo, Sergei Ivanov, per perpetuare la sua causa contro la caccia alla balena.
“Penso che la Russia potrebbe davvero conquistare cuori e menti in Occidente, se prendesse una posizione forte sulla difesa della fauna selvatica e i diritti degli animali” ha dichiarato l’attrice, seduta a una tavola rotonda con Ivanov e gli attivisti del International Fund for Animal Welfare (IFAW) “Milioni di persone in tutto il mondo chiedono ai leader mondiali di difendere la natura, la biodiversità e i diritti degli animali. La Russia ha dimostrato di essere una nazione che non ha paura di agire”.
L’entourage della deputata ecologista, che ha firmato la proposta insieme alla playmate, ha dichiarato all’emittente francese BFMTV che “la presenza (di Pamela Anderson ndr.) è dovuta al nostro lavoro con la Fondazione Brigittte Bardot. Aiuterà di certo ad attirare l’attenzione dei media. E’ un personaggio molto impegnato sulla questione della protezione degli animali”.
L’attrice 48enne, vegana e testimonial storica di Peta, negli ultimi tempi sta cercando in tutti i modi di promuovere la tutela dei diritti degli animali nei palazzi del potere. A dicembre è stata infatti ricevuta dal potente segretario generale russo, Sergei Ivanov, per perpetuare la sua causa contro la caccia alla balena.
“Penso che la Russia potrebbe davvero conquistare cuori e menti in Occidente, se prendesse una posizione forte sulla difesa della fauna selvatica e i diritti degli animali” ha dichiarato l’attrice, seduta a una tavola rotonda con Ivanov e gli attivisti del International Fund for Animal Welfare (IFAW) “Milioni di persone in tutto il mondo chiedono ai leader mondiali di difendere la natura, la biodiversità e i diritti degli animali. La Russia ha dimostrato di essere una nazione che non ha paura di agire”.
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