Nel 2014 i pensionati erano 16,3 milioni e hanno percepito in media un
reddito pensionistico lordo di 17 mila e 40 euro. Le donne sono il 52,9%
e ricevono mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli
maschili. Lo rileva l'Istat.
UOMINI E DONNE L'importo medio annuo per gli uomini, sempre in termini lordi, è infatti di 20 mila 135 euro, mentre per le donne si ferma a 14 mila 283 euro. D'altra parte, si legge nel rapporto dell'Istat, «le pensionate che ricevono integrazioni al minimo sono 2,9 milioni, l'81,4% del totale, un numero di oltre quattro volte superiore a quello degli uomini (673 mila)». TITOLO DI STUDIO Il grado di istruzione fa la differenza, almeno se si guarda agli assegni da pensione. «Se il pensionato possiede un titolo di studio pari alla laurea, il suo reddito lordo pensionistico (circa 2.490 euro mensili) è più che doppio di quello delle persone senza titolo di studio o con al più la licenza elementare (1.130 euro)». Lo certifica l'Istat.
UOMINI E DONNE L'importo medio annuo per gli uomini, sempre in termini lordi, è infatti di 20 mila 135 euro, mentre per le donne si ferma a 14 mila 283 euro. D'altra parte, si legge nel rapporto dell'Istat, «le pensionate che ricevono integrazioni al minimo sono 2,9 milioni, l'81,4% del totale, un numero di oltre quattro volte superiore a quello degli uomini (673 mila)». TITOLO DI STUDIO Il grado di istruzione fa la differenza, almeno se si guarda agli assegni da pensione. «Se il pensionato possiede un titolo di studio pari alla laurea, il suo reddito lordo pensionistico (circa 2.490 euro mensili) è più che doppio di quello delle persone senza titolo di studio o con al più la licenza elementare (1.130 euro)». Lo certifica l'Istat.
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