Saldi al via oggi in tutta Italia dopo gli anticipi di Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d'Aosta. Tutte
le altre Regioni infatti, hanno deciso di rispettare la data di
partenza unica delle vendite di fine stagione fissata oggi, giorno prima
dell'Epifania.
ROMA BLINDATA A Roma saranno blindati, con i centri commerciali sorvegliati speciali: il comitato ordine e sicurezza ha disposto tra l'altro una task force della Polizia o dell'Arma dei carabinieri, con un camper che fungerà da base d'appoggio e pattuglie appiedate che garantiranno un più capillare presidio del territorio.
LA SPESA PER FAMIGLIA «Non più di 200 euro per famiglia. Questa è la somma destinata da una famiglia, in media, all'acquisto di capi a saldo, secondo una stima dell'Adoc. Spesa sostanzialmente in linea con gli anni passati, le famiglie sono oberate da tasse e spese primarie irrinunciabili e i soldi per gli extra continuano a scarseggiare». Lo scrive in una nota l'Adoc. «La spesa delle famiglie per i saldi non supererà i 200 euro, pari all'8-10% del reddito mensile, secondo le nostre stime - dichiara nella nota Roberto Tascini, presidente dell'Adoc - la combinazione tra redditi bassi e spese primarie e irrinunciabili elevate, come quelle sostenute per alimentazione, casa, trasporti e tasse, non permette alle famiglie italiane di destinare grosse cifre alle spese extra come i saldi. Inoltre, l'avvio della stagione degli sconti subito dopo Natale, come ogni anno, limita ulteriormente la corsa agli acquisti, almeno nel periodo iniziale. Gli acquisti più ingenti si concentreranno nel periodo finale, quando gli sconti arriveranno fino al 50-60%. Va sottolineato anche che la crescita dello shopping online è diventato un elemento frenante per i saldi. Dato che sui siti e-commerce per tutto l'anno è possibile approfittare di sconti e offerte, in media del 10-15%, i consumatori stanno preferendo sempre di più diluire la spesa per il vestiario durante l'anno. Con la conseguenze che durante il periodo dei saldi canonici le attenzioni sono riservate solo per i capi molto costosi». «Per Adoc - precisa la nota - anche quest'anno i piccoli esercizi continueranno a soffrire gli effetti della crisi». «I saldi sono un momento favorevole per le grandi catene commerciali, che spesso operano in franchising, ma per i piccoli esercizi, soprattutto se dislocati nelle periferie, i guadagni non sono alti - continua Tascini - ad ogni modo, dobbiamo sottolineare che continuano le 'storturè di mercato. Circa il 20% degli esercizi, come di consueto, cerca di essere più furbo degli altri e ha 'anticipatò il periodo dei saldi, lanciando promozioni dirette ai propri clienti o camuffando gli sconti con liquidazioni e svendite. Inoltre, a pochi giorni dall'avvio, ci stanno arrivando le prime segnalazioni di prezzi falsamente ribassati e di una confusione tra capi in saldo e nuove collezioni. Questi sgradevoli trucchetti minano pesantemente la fiducia dei consumatori verso i commercianti, penalizzando fortemente gli esercenti onesti, che puntano sulla qualità dei prodotti e sulla bontà delle offerte».
ROMA BLINDATA A Roma saranno blindati, con i centri commerciali sorvegliati speciali: il comitato ordine e sicurezza ha disposto tra l'altro una task force della Polizia o dell'Arma dei carabinieri, con un camper che fungerà da base d'appoggio e pattuglie appiedate che garantiranno un più capillare presidio del territorio.
LA SPESA PER FAMIGLIA «Non più di 200 euro per famiglia. Questa è la somma destinata da una famiglia, in media, all'acquisto di capi a saldo, secondo una stima dell'Adoc. Spesa sostanzialmente in linea con gli anni passati, le famiglie sono oberate da tasse e spese primarie irrinunciabili e i soldi per gli extra continuano a scarseggiare». Lo scrive in una nota l'Adoc. «La spesa delle famiglie per i saldi non supererà i 200 euro, pari all'8-10% del reddito mensile, secondo le nostre stime - dichiara nella nota Roberto Tascini, presidente dell'Adoc - la combinazione tra redditi bassi e spese primarie e irrinunciabili elevate, come quelle sostenute per alimentazione, casa, trasporti e tasse, non permette alle famiglie italiane di destinare grosse cifre alle spese extra come i saldi. Inoltre, l'avvio della stagione degli sconti subito dopo Natale, come ogni anno, limita ulteriormente la corsa agli acquisti, almeno nel periodo iniziale. Gli acquisti più ingenti si concentreranno nel periodo finale, quando gli sconti arriveranno fino al 50-60%. Va sottolineato anche che la crescita dello shopping online è diventato un elemento frenante per i saldi. Dato che sui siti e-commerce per tutto l'anno è possibile approfittare di sconti e offerte, in media del 10-15%, i consumatori stanno preferendo sempre di più diluire la spesa per il vestiario durante l'anno. Con la conseguenze che durante il periodo dei saldi canonici le attenzioni sono riservate solo per i capi molto costosi». «Per Adoc - precisa la nota - anche quest'anno i piccoli esercizi continueranno a soffrire gli effetti della crisi». «I saldi sono un momento favorevole per le grandi catene commerciali, che spesso operano in franchising, ma per i piccoli esercizi, soprattutto se dislocati nelle periferie, i guadagni non sono alti - continua Tascini - ad ogni modo, dobbiamo sottolineare che continuano le 'storturè di mercato. Circa il 20% degli esercizi, come di consueto, cerca di essere più furbo degli altri e ha 'anticipatò il periodo dei saldi, lanciando promozioni dirette ai propri clienti o camuffando gli sconti con liquidazioni e svendite. Inoltre, a pochi giorni dall'avvio, ci stanno arrivando le prime segnalazioni di prezzi falsamente ribassati e di una confusione tra capi in saldo e nuove collezioni. Questi sgradevoli trucchetti minano pesantemente la fiducia dei consumatori verso i commercianti, penalizzando fortemente gli esercenti onesti, che puntano sulla qualità dei prodotti e sulla bontà delle offerte».
Nessun commento:
Posta un commento
A voi i comenti