Shopping di coppia per Mara Venier e Sabrina Ferilli. Le due arrivano in centro a Milano per fare spese. Dopo aver fatto 
visita alla boutique di John Richmond, si recano in profumeria e dopo 
gli acquisti, fanno una lunga passeggiata per le vie del centro. 
Durante
 l’ultima puntata dell’Isola dei Famosi, la Venier, 
opinionista del programma, ha involontariamente fatto una gaffe 
rivelando ai naufraghi la presenza nel reality di un’altra isola e di 
Cecilia Rodriguez, sorella di Belen.        
         
 
 
 
 Kelly Logan, 34enne inglese madre di due figli, ha rifiutato di curare il suo cancro al seno con le cure tradizionali (intervento, chemioterapia e radioterapia). "Ho deciso di curare me stessa - dice - con una dieta a base di erbe e verdure crude".  
Accade nell'Essex, nel Regno Unito. Come riporta il Mirror, Kelly, mamma di Logan, 14 anni e Blaze, 4, è rimasta sconvolta quando ha saputo di avere un nodulo al seno.
 I medici le hanno detto che sarebbe stato necessario un intervento 
d'urgenza per asportare la mammella. In seguito la donna si sarebbe 
dovuta sottoporre a chemioterapia e radioterapia.

 
 Kelly però ha rifiutato le cure tradizionali, sostenendo che si sarebbe curata con una dieta depurativa
 a base di verdura cruda. "Mi hanno detto che rifiutare le cure è un 
atto egoistico - spiega - ma secondo me è il contrario. Io non voglio 
perdere il mio seno e poi se facessi la chemioterapia non avrei la forza
 per seguire i miei figli".  La donna segue una dieta fatta al 90 per 
cento da verdura cruda e controlla la crescita del nodulo disegnando due puntini neri sul seno.
 Ovviamente medici e familiari cercano di convincerla a seguire le cure 
tradizionali. Anche perché il cancro continua a crescere, nell'ultimo 
controllo di nove millimetri. "Non cerco una cura 
miracolosa - conclude - ma non voglio che il cancro cambi la mia vita 
quotidiana e nonostante quello che dicono i medici, continuerò con la 
mia dieta disintossicante". 
 
 
 
Dopo le buche che hanno messo ko la sua Aston Martin,
 un altro colpo l'agente segreto più famoso del mondo. Un infortunio 
alla testa ha messo ko Daniel Craig, l'attuale James Bond durante le 
riprese del nuovo film di 007 a Roma. Era al volante della sua Aston 
Martin ma durante un sobbalzo l'attore britannico ha urtato contro il 
tettuccio interno dell'auto. Nulla di grave, solo un grande spavento.
 Ieri poi, come previsto da copione, dopo circa una settimana dall'avvio 
delleriprese nella capitale del film Spectre, è arrivato il momento di 
una breve paura dal set: Craig ha lasciato temporaneamente la città di 
Roma e le riprese del film, il ventiquattresimo capitolo della saga di 
James Bond, ed è ripartito alla volta dell'Inghilterra dall'aeroporto di
 Fiumicino.        
         
 
 
 
Le donne affette da sclerosi multipla hanno un deficit di cinque 
sostanze antiossidanti o con proprietà antiinfiammatorie. Sono questi i 
risultati di uno studio elaborato da un team di ricercatori della John 
Hopkins University di Baltimora e che sarà presentato al prossimo 
convegno della American Academy of Neurology a Washington. 
 
Lo studio è stato condotto sulla dieta abituale di 27 donne affette da 
sclerosi multipla e di 27 donne sane, poi i risultati sono stati 
confrontati ed è stato riscontrato un deficit di vitamina E, magnesio, 
folato, luteina-zeaxantina e quercetina in chi era affetta dalla 
patologia neuromotoria. 
Sandra Cassard, una degli autori dello studio, ha spiegato: «La sclerosi
 multipla è una malattia di origine infiammatoria e quindi una dieta a 
base di sostanze antiinfiammatorie potrebbe aiutare a prevenire o a 
ridurre gli attacchi, ma non sappiamo con certezza se il deficit 
riscontrato è una causa o un effetto dalla patologia».        
         
 
 
 
Era uscito di casa, nonostante le forti piogge, per verificare se 
ci fosse un pericolo di frane nella zona del ristorante della sua 
famiglia. I familiari non vedendolo rincasare hanno avviato le ricerche. 
 Sono bastati però pochi minuti per fare la drammatica scoperta: Giuseppe
 Iallonardo, 50 anni, è stato travolto ed ucciso da una frana. La 
tragedia è avvenuto nel pomeriggio di oggi in località Olmitello-Maronti
 nel Comune di Barano d'Ischia. Iallonardo, raccontano i suoi parenti, 
per tutta la vita si era impegnato per la tutela della zona dove viveva,
 dell'intero comune di Barano e dell'isola d'Ischia.  

 
 La sua salma è stata posta a disposizione dell'autorità giudiziaria per 
l'esame autoptico. Ormai da oltre due giorni il maltempo non concede 
tregua nelle regioni del Centro-Sud. I disagi sono notevoli: a decine 
gli interventi dei vigili del fuoco. Oggi l'isola d'Ischia è tagliata in
 due per la chiusura della strada provinciale di collegamento tra i 
comuni di Barano e Serrara Fontana (Napoli). 
Il traffico è stato interdetto a causa della caduta di massi sulla 
carreggiata e per il rischio frane. Collegamenti marittimi a singhiozzo 
per Capri e l'isola d'Elba- Per Legambiente quanto accaduto oggi ad 
Ischia deve essere un monito che non può cadere nel nulla. «Questo Paese
 deve affrontare subito le questioni strutturali e politiche che possano
 metterci al riparo dal ripetersi di eventi di questo tipo', ha detto 
Michele Buonomo, presidente di Legambiente della Campania.  

 
Le infiltrazioni d'acqua dei giorni scorsi e le forti piogge di oggi 
hanno provocato nelle Marche il crollo di un tratto delle mura storiche 
del comune di Belforte del Chienti (Macerata). A Fabriano i vigili del 
fuoco hanno soccorso alcune persone rimaste bloccate all'interno della 
loro auto nel sottopassaggio ferroviario, coperto da un metro d'acqua 
per le forti piogge delle ultime ore. Il vento, invece, ha danneggiato 
il tetto del mercato ortofrutticolo a Pistoia. È stata divelta una 
porzione di copertura. Per una frana, in serata, è stata chiusa al 
transito la strada statale 188 al km 31,200, nel territorio di Salemi 
(Trapani). 
Per Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e 
Lavori Pubblici della Camera »la tragedia di Ischia ci ricorda che 
l'Italia è un paese dal suolo fragile, reso ancor più vulnerabile dai 
mutamenti climatici in atto, e che la messa in sicurezza, la 
manutenzione e la corretta gestione del territorio sono una priorità«.
 FRANA SU UN CAMPO DA CALCIO Numerosi episodi di 
dissesto in Emilia-Romagna per le intense piogge che da ieri hanno 
colpito la regione. A Casola Valsenio (Ravenna) è franato un campo da 
calcio adiacente al fiume Senio. Evacuate due persone a Tossino 
(Modigliana, Forlì-Cesena) dove una frana minaccia un'abitazione 
privata. Sempre per una frana è isolata nella stessa provincia la 
località di Monte Codruzzo di Roncofreddo. Ci sono poi diversi 
smottamenti a Vezzano sul Crostolo e Baiso, nell'Appennino reggiano. E 
alcuni allagamenti nel comune di Forlì. La Protezione civile regionale, 
dopo l'apertura delle casse di espansione del cavo Parmigiana Moglia a 
Novellara (Reggio Emilia), ha attivato il preallarme per alcuni comuni 
del Modenese e del Reggiano. Secondo Arpa, le piogge sono previste in 
esaurimento nelle prossime ore. La Protezione civile aveva comunque già 
deciso di prolungare l'allerta di lunedì per criticità idraulica ed 
idrogeologica vista la situazione del reticolo idraulico, che presenza 
un difficile smaltimento delle acque e numerosi episodi di dissesto. 
 
 
 
            
        
          
        
          
        
Scherza sul suo pancione Michelle Hunziker.La conduttrice, all’ottavo 
mese di gravidanza e in attesa della sua seconda figlia da Tomaso 
Trussardi, ha postato da Facebook una foto che la riprende col suo  pancione
 da futura mamma dove appoggia un bicchiere: “Il mio bicchiere d'acqua 
si regge ormai da solo!!! Capacità circensi...buona giornata a tutti e 
un bacione da noi”
 
 
 
 
            
        
          
        
          
        
 Alla fine il verdetto dell'inchiesta è arrivato. Lo schianto mortale nel
 quale persero la vita il ricco albergatore Gary Vickers, 58 anni, e la 
sua fidanzata, Kay Clarke, 42, fu semplicemente un incidente dovuto alla
 carenza di carburante nell'aereo privato sul quale viaggiavano. Il 
velivolo, però, non restò a secco per fatalità: fu lo stesso Vickers 
che, pur di risparmiare qualche sterlina, decise di partire da Parigi 
riempendo i serbatoi solo parzialmente in attesa di acquistare altro 
carburante a prezzo inferiore una volta atterrato in Inghilterra, 
all'aeroporto di Hawarden, nei pressi di Chester. Una parsimonia che si 
tramutò in una tragedia: i calcoli sulla durata del viaggio e 
sull'autonomia dell'aereo si rivelarono sbagliati e il bimotore Cessna 
sul quale viaggiava la coppia si schiantò al suolo.
 Nel novembre 2013, reduce da uno shopping-tour a Parigi con la 
fidanzata, Vickers, divorziato e con due figli adulti, descritto come 
"molto sensibile al risparmio di carburante", aveva appurato di poter 
comprare in Gran Bretagna combustibile a prezzo più economico rispetto 
alla Francia. Prima di decollare ha quindi riempito due serbatoi 
principali dell'aereo, che avevano una capacità di 386 litri, con soli 
244 litri di carburante. E, nonostante nei due serbatoi di riserva ci 
fosse abbastanza combustibile per coprire il tempo di volo in più, una 
volta in viaggio non li azionò. Sono questi alcuni dei punti salienti 
della relazione stilata dall'autorità che ha svolto un'inchiesta 
sull'incidente, la Air Accident Investigation Branch (Uiia). 
Vickers, noto perché utilizzava un'asta per testare i livelli di 
carburante piuttosto che fare affidamento sugli indicatori, nel 
pianificare il volo non aveva preso in considerazione la velocità del 
vento e aveva sottovalutato quanto sarebbe durato il viaggio: tre ore 
invece delle due ore e un quarto che aveva preventivato. Risultato: 
quando il Cessna si è avvicinato alla pista d'atterraggio si è girato 
sulla sinistra, si è capovolto ed è precipitato in picchiata per poi 
schiantarsi al suolo. Vickers è morto sul colpo, Clarke è deceduta in 
ospedale per un'emorragia interna. 
La coppia, che viveva in una casa da 800mila sterline a Chester e aveva 
proprietà immobiliari ad Andorra e Gibilterra, stava insieme da sette 
anni dopo il primo incontro nell'albergo di famiglia di Vickers, il Mill
 Hotel and Spa a Chester.
Alla fine il verdetto dell'inchiesta è arrivato. Lo schianto mortale nel
 quale persero la vita il ricco albergatore Gary Vickers, 58 anni, e la 
sua fidanzata, Kay Clarke, 42, fu semplicemente un incidente dovuto alla
 carenza di carburante nell'aereo privato sul quale viaggiavano. Il 
velivolo, però, non restò a secco per fatalità: fu lo stesso Vickers 
che, pur di risparmiare qualche sterlina, decise di partire da Parigi 
riempendo i serbatoi solo parzialmente in attesa di acquistare altro 
carburante a prezzo inferiore una volta atterrato in Inghilterra, 
all'aeroporto di Hawarden, nei pressi di Chester. Una parsimonia che si 
tramutò in una tragedia: i calcoli sulla durata del viaggio e 
sull'autonomia dell'aereo si rivelarono sbagliati e il bimotore Cessna 
sul quale viaggiava la coppia si schiantò al suolo.
 Nel novembre 2013, reduce da uno shopping-tour a Parigi con la 
fidanzata, Vickers, divorziato e con due figli adulti, descritto come 
"molto sensibile al risparmio di carburante", aveva appurato di poter 
comprare in Gran Bretagna combustibile a prezzo più economico rispetto 
alla Francia. Prima di decollare ha quindi riempito due serbatoi 
principali dell'aereo, che avevano una capacità di 386 litri, con soli 
244 litri di carburante. E, nonostante nei due serbatoi di riserva ci 
fosse abbastanza combustibile per coprire il tempo di volo in più, una 
volta in viaggio non li azionò. Sono questi alcuni dei punti salienti 
della relazione stilata dall'autorità che ha svolto un'inchiesta 
sull'incidente, la Air Accident Investigation Branch (Uiia). 
Vickers, noto perché utilizzava un'asta per testare i livelli di 
carburante piuttosto che fare affidamento sugli indicatori, nel 
pianificare il volo non aveva preso in considerazione la velocità del 
vento e aveva sottovalutato quanto sarebbe durato il viaggio: tre ore 
invece delle due ore e un quarto che aveva preventivato. Risultato: 
quando il Cessna si è avvicinato alla pista d'atterraggio si è girato 
sulla sinistra, si è capovolto ed è precipitato in picchiata per poi 
schiantarsi al suolo. Vickers è morto sul colpo, Clarke è deceduta in 
ospedale per un'emorragia interna. 
La coppia, che viveva in una casa da 800mila sterline a Chester e aveva 
proprietà immobiliari ad Andorra e Gibilterra, stava insieme da sette 
anni dopo il primo incontro nell'albergo di famiglia di Vickers, il Mill
 Hotel and Spa a Chester.        
         
 
 
 
Tanto ritmo, zero tempi morti e una formula che è riuscita ad 
intercettare il pubblico di tutte le età. Continua a raccogliere 
consensi l'edizione 2015 di Sanremo, che con i suoi 10.091.000 
telespettatori e il 41,7% di share ha superato di circa 2,4 milioni e 
quasi 8 punti percentuali la corrispondente serata dell'anno precedente,
 per giunta ringiovanendo il pubblico (l'età media è stata 51,4 anni, 
rispetto a 53,8 dell'anno scorso, con tanti under 25 davanti al 
teleschermo), con grande soddisfazione del direttore di rete, Giancarlo 
Leone, che ha subito commentato su Twitter come la kermesse sia «nel 
cuore degli italiani», ammettendo poi di pensare a un “Conti bis” («per 
me sarebbe il conduttore ideale del Festival 2016»).   

 
Il terzo 
appuntamento, quello dedicato alle cover di classici della musica 
italiana, si è aperto nuovamente con Sanremo Start, definito da Conti 
«quello spazio completamente nuovo che riguarda quattro Nuove Proposte, 
per la prima volta non relegate in spazi impossibili, vera sfida di 
questo Sanremo», che ha conquistato mercoledì 9.069.000 spettatori e il 
29,85% («tra tutti i risultati è quello di cui vado più orgoglioso», 
ammette il conduttore): stavolta ha dato il lasciapassare per la 
semifinale a Giovanni Caccamo e Amara. E dal prossimo anno, fa sapere 
Leone, i Giovani potranno addirittura essere protagonisti di un talent 
show.
 «Durante le selezioni – spiega – ci siamo resi conto che c'era 
tantissimo materiale per farne un format: l'idea è di organizzare una 
prima serata a fine novembre, sempre all'Ariston. Sarebbe il primo vero 
talent, che assicura ai partecipanti il biglietto per Sanremo».  Tra gli
 ospiti della serata, che ha visto Conti incappare nella prima, 
inconsueta “papera” (sbagliando il nome della vincitrice tra Amara e 
Rakele), il tenore-chitarrista Federico Paciotti, ex-Gazosa, che ha 
interpretato un'aria della Tosca di Puccini in una inedita e 
accattivante versione rock, l'astronauta Samantha Cristoforetti, dallo 
spazio, gli Spandau Ballet, il presidente della Sampdoria, Massimo 
Ferrero, l’attrice Vittoria Puccini, prossima Oriana Fallaci su 
Rai1.Curiosa poi la gag di Arisa, che racconta di aver preso un 
«anestetico» al posto di un antidolorifico, per l'incidente occorsole.  E
 poi ci sono stati Luca e Paolo. Dopo le deludenti esibizioni di Siani 
nella prima serata e di Pintus nella seconda, i due comici genovesi 
hanno divertito con un irriverente omaggio in musica a tutti i cantanti 
scomparsi, raccogliendo un consenso quasi unanime. Con qualche 
eccezione, come Claudio Lippi che ha twittato: «Ma dovremmo ridere dei 
morti?». Ma d'altronde «la comicità è soggettiva, non si può 
accontentare tutti». Parola di Carlo Conti. 
 
 
 
 E’ stata una delle star presenti al Festival, ma per evitare inconvenienti Charlize Theron aveva escogitato un diversivo che poi è miseramente fallito. 
 L’attrice americana infatti invece di uscire dall’ingresso principale, 
ha deciso di passare attraverso i sotterranei del Teatro Ariston. Una 
scelta sbagliata, dato che Charlize è stata “sorpresa” assieme alla sua 
bodyguard da un paparazzo appostato.        
         
 
 
 
            
        
          
        
          
        
 “Sono incinta. Sarà una femmina”, Bianca Balti si racconta al 
settimanale “Grazia” e svela di essere in attesa della sua seconda 
figlia. Il papà? La modella sarebbe legata dal 2011 a Francesco Mele, 
musicista della band Cat. “Non c’entra con il mondo della moda e non è 
un miliardario. Non farebbe proprio per me. E’ un uomo normale e lavora 
negli Stati Uniti. Lo vedrò in marzo, un mese prima del parto”.
Dopo Matilde, quindi, avuta nel 2007 dal fotografo Christian Lucidi, 
con cui si è però separata nel 2010, un altro fiocco rosa per la 
bellissima modella trentenne di Lodi, che, a quanto pare, sembra 
cavarsela benissimo anche da sola. La Balti confida infatti al 
settimanale di avere il desiderio di risposarsi: “Senza fretta so che un
 giorno mi risposerò”, ma alla domanda se farà il grande passo con il 
papà della bimba che sta per nascere, Bianca dichiara: “Non voglio 
caricare di troppe aspettative il nostro rapporto. Mi auguro che vada 
bene, ma se così non fosse, io sono comunque in grado di prendermi cura 
della bambina da sola”.
Intanto su Instagram posta un solo scatto “rivelatore”. Bianca, che 
sarebbe già tra il sesto e il settimo mese si copre la pancia avvolta in
 un accappatoio bianco. Il volto un po’ più paffuto del solito, ma 
radioso, come sono sempre i visi delle future mamme. Già scelto anche il
 nome della bimba in arrivo: “Dico solo che è un nome internazionale e 
che allo stesso tempo non è straniero e impronunciabile per i nonni. E’ 
uguale sia in inglese sia in italiano”, conclude Bianca.
“Sono incinta. Sarà una femmina”, Bianca Balti si racconta al 
settimanale “Grazia” e svela di essere in attesa della sua seconda 
figlia. Il papà? La modella sarebbe legata dal 2011 a Francesco Mele, 
musicista della band Cat. “Non c’entra con il mondo della moda e non è 
un miliardario. Non farebbe proprio per me. E’ un uomo normale e lavora 
negli Stati Uniti. Lo vedrò in marzo, un mese prima del parto”.
Dopo Matilde, quindi, avuta nel 2007 dal fotografo Christian Lucidi, 
con cui si è però separata nel 2010, un altro fiocco rosa per la 
bellissima modella trentenne di Lodi, che, a quanto pare, sembra 
cavarsela benissimo anche da sola. La Balti confida infatti al 
settimanale di avere il desiderio di risposarsi: “Senza fretta so che un
 giorno mi risposerò”, ma alla domanda se farà il grande passo con il 
papà della bimba che sta per nascere, Bianca dichiara: “Non voglio 
caricare di troppe aspettative il nostro rapporto. Mi auguro che vada 
bene, ma se così non fosse, io sono comunque in grado di prendermi cura 
della bambina da sola”.
Intanto su Instagram posta un solo scatto “rivelatore”. Bianca, che 
sarebbe già tra il sesto e il settimo mese si copre la pancia avvolta in
 un accappatoio bianco. Il volto un po’ più paffuto del solito, ma 
radioso, come sono sempre i visi delle future mamme. Già scelto anche il
 nome della bimba in arrivo: “Dico solo che è un nome internazionale e 
che allo stesso tempo non è straniero e impronunciabile per i nonni. E’ 
uguale sia in inglese sia in italiano”, conclude Bianca. 
 
 
 

 
Silvio Berlusconi conferma la linea dura nei rapporti col governo 
decisa dopo quello che ha considerato il «tradimento» del Quirinale. 
Così, con un nuovo affondo, il leader di Forza Italia garantisce che il 
suo partito si «riprenderà il ruolo di opposizione a 360 gradi». Una 
conferma sulla rottura, ormai irreparabile del patto del Nazareno? 
Difficile a dirsi, visto che comunque il Cavaliere dice che «Forza 
Italia dirà sì alle riforme, ma solo a quelle che risulteranno positive 
per l'Italia». 
I toni duri e l'appello a «lavorare per un centrodestra forte e 
compatto», allontanano le nere nubi che avevano affollato i cieli 
forzisti. Il capo dei frondisti Raffaele Fitto, plaude alla nuova linea e
 chiede di «passare dalle parole ai fatti» tornando di fatto a chiedere 
la “testa” dei capigruppo Brunetta e Romani. «Meglio tardi che mai», 
commenta invece Salvini, che non chiude ad alleanze con Fi in vista 
delle regionali ma annuncia di voler vedere al più presto Berlusconi 
«per comprendere se ha capito davvero che Renzi è un problema». 
A fare le spese del nuovo corso annunciato da Berlusconi potrebbe essere
 la legge elettorale. Il Cav ha detto che FI non «accetterà tutto quello
 che ad oggi abbiamo accettato, come il doppio turno e il premio al 
40%», si opporrà al ritorno delle “preferenze che contengono un mare di 
pericoli” e allo sbarramento al 3%. Domani si torna a discutere 
nell'aula della Camera la riforma del Senato e del bicameralismo e anche
 lì Forza Italia potrebbe decidere di fare opposizione dura e rallentare
 i lavori. 
Sempre questa settimana poi sarà incardinato al Senato il ddl 
anticorruzione. Renzi però non sembra volere subire i diktat del 
Cavaliere e non si fa spaventare dagli annunci: «Andremo avanti – detta 
la linea ai suoi - vedremo se il Cav strappa davvero su riforme 
concordate insieme non per fare un favore a me ma al paese». Certo al 
Senato la maggioranza è sul filo e quindi il premier ha fra i suoi 
obiettivi quella di rafforzarla con nuovi innesti. Fermo restando che 
fra tutti i partiti presenti in Parlamento il Pd renziano è quello che 
meno teme un ritorno alle urne. Intanto Scelta civica, il soggetto 
fondato da Mario Monti rimasto ormai con soli 25 deputati per il 
passaggio di molti esponenti al Pd, ha eletto come segretario Enrico 
Zanetti: “Continueremo a votare con la maggioranza - dice Zanetti - ma 
serve un chiarimento con il Pd. Non siamo fessi e non siamo disponibili 
al sacrificio”.        
         
 
 
 
 «Devi smetterla con le operazioni di plastica! Il pubblico non ti 
riconosce più». Queste le parole che il manager Frank Di Leo strillò a 
Michael Jackson alla fine degli anni Ottanta, quando il re del pop aveva
 già cambiato i suoi lineamenti.
«Devi smetterla con le operazioni di plastica! Il pubblico non ti 
riconosce più». Queste le parole che il manager Frank Di Leo strillò a 
Michael Jackson alla fine degli anni Ottanta, quando il re del pop aveva
 già cambiato i suoi lineamenti. 
La reazione dell’artista, che allora aveva 30 anni, lasciò Di Leo di 
sale. Michael si era sottoposto a varie operazioni, si era cambiato il 
naso, il taglio degli occhi, gli zigomi, la bocca. Tutti pensavano fosse
 un rifiuto della sua identità afro-americana, e per questo era stato 
anche molto criticato.
 Ma in lacrime il giovane confessò al suo manager 
che invece voleva togliersi dalla faccia ogni possibile somiglianza con 
il padre, Joseph: «Devo cancellarlo, devo tagliarlo. Ancora adesso 
quando mi guardo allo specchio vedo le sue sembianze, non lo sopporto». 
Michael era l’ottavo di dieci figli nati dal matrimonio fra Katherine e 
Joseph Jackson. Da piccolo si era affermato come cantante con i fratelli
 nel gruppo Jackson 5, e proprio in quel periodo il padre lo avrebbe 
picchiato senza pietà, spesso ricorrendo anche alla cinghia del 
pantaloni. Solo da adulto, dopo molti anni, Michael rivelò quegli abusi.
 Ma Di Leo aveva avuto sospetti ben presto, avendo notato che ogni volta
 che papà Jackson si faceva vedere sulla scena, Michael cadeva preda di 
una terribile ansia. Anzi, durante il suo primo favoloso Tour, “Bad”, 
nel 1987, una volta che il padre andò a trovarlo in camerino il cantante
 fu preso da un vero e proprio attacco di panico. 

 
Frank Di Leo tutto ciò l’ appuntò nei suoi diari, o lo registrò sia in 
video che in nastri. Nel 2011, due anni dopo la morte di Michael, anche 
Di Leo si spense, dopo un rischioso intervento al cuore, a soli 63 anni.
 Sapendo di essere vicino alla fine, Di Leo consegnò tutte le sue carte 
al collega Mark Lamica, chiedendogli di pubblicarle. E Lamica fa 
trapelare un po’ delle rivelazioni più ”succulente”, mentre sta 
negoziando con due editori per l’uscita del libro il prossimo autunno. 
Possiamo star certi che nelle settimane e nei mesi a venire, altre 
rivelazioni verranno alla luce. Ma già Lamica sostiene che Di Leo aveva 
le prove che la mafia voleva far fuori Michael. Per quale motivo, e come
 lui stesso fosse riuscito a evitare l’esecuzione del cantante, questo 
non viene ancora rivelato. 
Di Leo era stato accanto a Michael negli anni Ottanta, e poi era stato 
di nuovo convocato per il tour finale, “This is it” nella primavera del 
2009. Fu proprio durante le prove del tour, che Michael morì, il 25 
giugno. Stanco e non in buona salute, il cantante non solo si riempiva 
di sonniferi per dormire, ma aveva convinto il suo medico a 
somministrargli anche l’anestetico propofol. L’overdose segnò la sua 
fine. Di Leo, subito avvertito della tragedia, seguì la salma di Michael
 all’ospedale: “Lì lo baciai sulla fronte e gli detti il mio addio” 
scrisse sul suo diario.        
         
 
 
 
            
        
          
        
          
        
Abbandonato dalla madre per vergogna. Il piccolo Leo nato con la 
sindrome di down, infatti, è stato considerato motivo di imbarazzo per 
la famiglia della donna che ha deciso di non prendersi cura di lui. 
 Il piccolo fortunatamente è stato accolto, invece, con gioia dal suo 
papà. Samuel Forrest ha dovuto scegliere tra suo figlio e sua moglie, 
Ruzan Badalyan.

 
La donna poche ore dopo il parto avvenuto in Armenia, gli ha chiesto di 
scegliere tra lei, sposata solo 18 mesi prima, e il figlio tanto atteso. 
Samuel ha scelto il piccolo Leo, non accettando l'idea che suo figlio potesse essere abbandonato solo per la sua invalidità.
La donna si era rifiutata di guardare e toccare il bambino, sostenendo che sarebbe stata una vergogna per tutta la famiglia.
Oggi il padre ha chiesto alla rete una raccolta fondi per potergli 
permettere di tornare a casa sua, in Nuova Zelanza, insieme a suo 
figlio, in un luogo in cui non sarà vittima di discriminazioni. La 
petizione si chiama Bring Leo Home e in poche ore ha superato i 170 mila dollari. 
Samuel ha annunciato che con i soldi della raccolta tornerà a casa e 
penserà al futuro di Leo, ma visto il grande cuore della rete ce ne 
saranno abbastanza anche per aiutare e sostenere i genitori con figli 
disabili in Armenia.
 
 
 
            
        
          
        
          
        
“Con Elisa Isoardi sono solo voci giornalistiche“. Parola di Matteo Salvini, che in merito alla frequentazione con la conduttrice tv, glissa e nega.   Doccia fredda dunque per il volto di Rai Uno, che in un’intervista al settimanale Chi aveva confidato: “Io e Matteo ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure. Chi vivrà vedrà”.
Il segretario leghista invece frena. Durante la Fiera 
di Sant’Orso di Aosta, alcuni espositori gli hanno chiesto una foto: 
“Vieni a farti una foto con noi visto che frequenti una nostra 
conterranea”. Ma il politico non si è sbilanciato.  Chissà cosa ne 
penserà l’Isoardi che al settimanale Chi aveva 
confessato: “Matteo è più alto e più magro rispetto a quello che appare 
in tv. E’ molto meglio dal vivo, davvero. E poi per me in un uomo è 
importante il cervello. E la chimica che si crea. La chimica è 
importante. Sono anche gelosa. Sono di Cuneo, ma possessiva come una napoletana.
 
 
 
            
        
          
        
          
        
Si sono incontrati in un ristorante italiano a Manchester Mario 
Balotelli, Raffaella Fico e la loro piccola bambina, Pia. L'attaccante 
del Liverpool non sta vivendo un periodo felice: secondo rumors inglesi è
 infatti destinato a tornare in Italia. Al contrario, la ex gieffina ha 
trovato pace e felicità al fianco di Gianluca Tozzi, tanto che tra i due
 si parla di nozze.
Dopo discussioni, spesso a mezzi stampa e 
momenti di indifferenza, potrebbe essere tornata la quiete tra Super 
Mario e la Fico. Per il bene della bambina. Tanto che, pizzicati fuori 
da un ristorante italiano, sono sembrati sereni. E mentre Balotelli 
sogna di tornare a giocare in patria, per ora è atteso al ritorno dei 
sedicesimi della Coppa d'Inghilterra, sul campo del Bolton.
Intanto
 Raffaella, che ha recentemente debuttato come cantante, pensa ad 
organizzare il suo matrimonio tra Napoli e la Costiera Amalfitana. A 
portare le fedi sarà Pia.
 
 
 
            
        
          
        
          
        
Ore di paura a Trieste. È stata improvvisamente sospesa sabato sera la 
replica de «La Fondazione» di Raffaello Baldini, in programma al Teatro 
Miela per il cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli 
Venezia Giulia, per un malore del protagonista, Ivano Marescotti, che non gli ha permesso di proseguire lo spettacolo.   
Oggi - informa lo Stabile - l'attore si è ripreso e la recita pomeridiana andrà in scena regolarmente. Gli spettatori potranno recarsi alla biglietteria del Teatro Miela, che assicurerà un posto alla pomeridiana, per poter recuperare lo spettacolo perduto ieri. 
Marescotti è noto al pubblico del cinema per avere interpretato ruoli indimenticabili come quello del dottor Randazzo in "Johnny Stecchino" di Benigni.        
        
 
 
 
Il suo fratellino è morto nella notte. E Brutus, un grosso rottweiler 
che quando passeggia per strada fa paura, piange, piange senza smettere. 
Un dolore lancinante, che non si placa nemmeno con le coccole del 
padrone. Brutus ha gli occhi lucidi e la testa appoggiata su quella del 
fratellino Hunk, che se n'è andato silenziosamente nella notte.  
Esattamente come un essere umano piange una persona cara, Brutus è 
inconsolabile per la morte del fratello e compagno di giochi. Il video, 
postato su Youtube dal padrone Brett Bennett, è diventato virale e, 
insieme a quello di Brutus, si sono spezzati migliaia di cuori. 
I due gemellini di Rottweiler erano già delle star del web: adottati in 
un canile avevano già una loro una pagina Facebook e un canale Youtube 
con più di 23 milioni di followers. Che adesso piangono il fratellino 
morto insieme al cucciolone Bruce.