La terza linea metropolitana della Capitale ha 
aperto i battenti alle 5.30. Ma il primo convoglio, partito da 
Centocelle diretto a Pantano, si è bloccato quattro stazioni prima del 
capolinea.
 A Roma ha aperto la metro C, la terza linea metropolitana della 
Capitale. I primi treni (senza conducente ma guidati da un sistema 
computerizzato) sono partiti dai rispettivi capolinea, Pantano e 
Centocelle, alle 5.30. Ma già iniziano i problemi: il primo treno in 
direzione Pantano non ha raggiunto il capolinea, fermandosi quattro 
stazioni prima a causa di un inconveniente.
 L'Atac, da parte sua, ha spiegato che "il treno si è fermato solo alcuni
 minuti per consentire la
soluzione di un problema tecnico proprio per evitare limitazioni e 
completare la corsa. I passeggeri hanno raggiunto il capolinea senza 
bisogno di cambiare treno".
Alla stazione Centocelle della nuova linea metropolitana c'erano
 decine di giovani curiosi e fan delle metropolitane: si sono alzati 
prima dell'alba solo per dire "io c'ero", filmare il viaggio a bordo di 
un treno senza conducente o farsi un selfie nella nuova metro C. "Così 
come ci sono quelli dell'IPhone 6 noi siamo quelli delle metro - dice 
uno studente di Ingegneria di Roma Tre 'armato' di macchina fotografica 
per immortalare il suo primo viaggio - Non potevo mancare oggi. Sono 
emozionato perché non si inaugurano metro ogni giorno qui a Roma". E una
 volta a bordo tutti in testa al treno per vedere dalla grande vetrata 
il viaggio nel tunnel e riprendere il tutto con foto o video: "E' 
fantastico - commentano i giovani tra di loro - finalmente a Roma 
abbiamo una metro senza conducente. Sembra di essere in una Capitale 
europea".
C'è poi chi ha deciso di salire in metro con la bici: 
"Dovevo comunque andare a lavorare presto e ho deciso di prendere la 
nuova metro - spiega un signore  - Speriamo vada tutto bene". Ma, visto 
il problema sul primo treno, così a quanto pare non è stato.
"Noi
 volevamo provarla - raccontano i due 18enni Pietro e Matteo - e poi 
volevamo essere presenti oggi: è un eventone. La metro C è una cosa che 
ha riguardato la nostra infanzia, i lavori sono iniziati quando eravamo 
piccoli.  Oggi è solo il primo tratto, ma quando aprirà la tratta fino a
 San Giovanni sarà molto utile e cambierà la vita di tutti i romani che 
abitano in queste zone".