Non è mai troppo tardi per cambiare idea, ma a volte le convinzioni
non valgono i rischi che si corrono. Così Tara Hills, una donna
canadese, ha imparato la lezione. Si era rifiutata di far vaccinare i
suoi sette figli contro la pertosse, ma si è pentita non appena si sono
ammalati tutti.
La Hills è rimasta costretta a casa a Ottawa per più di una settimana con i suoi bambini malati e con il rimorso per essersi rifiutata di farli vaccinare contro questa malattia molto contagiosa per via aerea. La pertosse causa colpi di tosse violenti e in alcuni casi può essere mortale, specialmente tra i bambini che hanno meno di un anno.
"Avevo predisposto tutto per dimostrare che avevo ragione, e invece per come sono andate le cose mi sono accorta di avere avuto torto", ha detto Hills al Washington Post.
Sia in Canada sia negli Stati Uniti è stato registrato un aumento dei casi di pertosse e di morbillo negli ultimi anni. Questo perché in alcune comunità si è diffusa la paura per la presunta pericolosità dei vaccini. Sono molte le mamme che decidono di non sottoporre i loro figli a questo tipo di prevenzione.
Tara da ex scettica dei vaccini ricorda: "Eravamo preoccupati e non sapevamo di chi fidarci... La comunità medica era un burattino nelle mani di una cospirazione guidata da Big Pharma, il governo e i media? Erano davvero necessari i vaccini a quella età? Non è che stavamo facendo più danni che altro cercando di aiutare i nostri figli? Se c’è così tanto fumo significa che da qualche parte dev’esserci anche un fuoco, quindi decidemmo per il non fare nulla e sperare che non accada niente di brutto". Prima che potesse correre ai ripari i suoi figli si sono ammalati. "In questo momento la mia famiglia sta pagando le conseguenze della disinformazione e della paura - ha scritto Hills, aggiungendo - Capisco che le famiglie nella nostra comunità se la possano essere presa per avere messo i loro figli in pericolo. Voglio che sappiano che abbiamo fatto del nostro meglio per proteggere i nostri bambini quando avevamo paura delle vaccinazioni e che stiamo facendo del nostro meglio ora, per il bene di tutti, per recuperare il tempo perso".
La Hills è rimasta costretta a casa a Ottawa per più di una settimana con i suoi bambini malati e con il rimorso per essersi rifiutata di farli vaccinare contro questa malattia molto contagiosa per via aerea. La pertosse causa colpi di tosse violenti e in alcuni casi può essere mortale, specialmente tra i bambini che hanno meno di un anno.
"Avevo predisposto tutto per dimostrare che avevo ragione, e invece per come sono andate le cose mi sono accorta di avere avuto torto", ha detto Hills al Washington Post.
Sia in Canada sia negli Stati Uniti è stato registrato un aumento dei casi di pertosse e di morbillo negli ultimi anni. Questo perché in alcune comunità si è diffusa la paura per la presunta pericolosità dei vaccini. Sono molte le mamme che decidono di non sottoporre i loro figli a questo tipo di prevenzione.
Tara da ex scettica dei vaccini ricorda: "Eravamo preoccupati e non sapevamo di chi fidarci... La comunità medica era un burattino nelle mani di una cospirazione guidata da Big Pharma, il governo e i media? Erano davvero necessari i vaccini a quella età? Non è che stavamo facendo più danni che altro cercando di aiutare i nostri figli? Se c’è così tanto fumo significa che da qualche parte dev’esserci anche un fuoco, quindi decidemmo per il non fare nulla e sperare che non accada niente di brutto". Prima che potesse correre ai ripari i suoi figli si sono ammalati. "In questo momento la mia famiglia sta pagando le conseguenze della disinformazione e della paura - ha scritto Hills, aggiungendo - Capisco che le famiglie nella nostra comunità se la possano essere presa per avere messo i loro figli in pericolo. Voglio che sappiano che abbiamo fatto del nostro meglio per proteggere i nostri bambini quando avevamo paura delle vaccinazioni e che stiamo facendo del nostro meglio ora, per il bene di tutti, per recuperare il tempo perso".
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