Un solo uomo nella vita dell'ex concorrente del Grande Fratello Cristina
del Basso. Si tratta di Riccardo, suo figlio. E' finita con l'ex
compagno Gianluca Colombo Ferioli.
A raccontarlo è la stessa showgirl sul suo blog con uno sfogo abbastanza
duro: «Sono una romantica, una sognatrice alla ricerca del suo posto
nella favola della sua vita. Ho perso amicizie, lavori, opportunità.
L’amore nella mia esistenza è sempre stato una base, uno scopo, una
necessità. Ho creduto ai due cuori e una capanna, ai millantatori, al
bastiamo a noi stessi, a quelli che credevano di poter essere sostituiti
dal loro portafoglio, a uomini innamorati del proprio ego, non ho
creduto a chi forse lo era di me e ho perso un mucchio di tempo con chi
rimandava». Ma ora nella sua vita c'è posto solo per il piccolo
Riccardo, nato lo scorso novembre: «L'uomo della mia vita l'ho
partorito. In una notte incantata».
Dopo un lungo periodo al centro della cronaca e del gossip, Nicole Minetti ha
fatto perdere le sue tracce. Ora sembra proprio che l’ex consigliera
regionale abbia deciso, col fidanzato al fianco, cosa fare nel futuro:
“La nuova vita di Nicole Minetti (che in passato ha avuto un flirt con
Corona) è una luna di mele infinita col compagno Damien – fa sapere
“Diva e donna” - l'inglese al suo fianco ormai da più di un anno e con
cui viaggia fra Ibiza, Canada, Messico e le nevi svizzere di Verbier. Ma
l'ex consigliera regionale ora ha scoperto un'altra passione: sta
studiando da deejay. Da sempre appassionata di musica: (e di
discoteche), presto potremmo vedere Nicole alla consolle. Musica techno e
super forme, Il mix è esplosivo”.
Secondo GQ le curve dell’Ambrosio e quelle di Ronaldo rappresenterebbero
la perfezione umana in fatto di forme fisiche. E ad ogni apparizione,
con o senza veli, l’”angelica” top non smentisce certo questa
affermazione! Ma non solo bellezza. L’Ambrosio è anche una delle donne
più potenti del mondo.
Calca i red carpet e le passerelle con disinvoltura da un capo all’altro
della Terra. Trova il tempo per lanciare una sua linea di costumi
trasformando il suo marchio in un impero commerciale. E’ mamma di Anja
Louise e di Noah Phoenix. Fa yoga, pilates, balla e corre. Tutto al top.
Sembra confermata la voce che voleva Michelle Hunziker di nuovo incinta.
Dopo Aurora, Sole e Celeste, la conduttrice infatti sarebbe in attesa
di un altro figlio.
A dare man forte al gossip “Diva e donna”: “La
conferma – scrive la rivista – arriva dalla Germania, dove la
conduttrice è di casa: Michelle è di nuovo incinta, è alle prime
settimane, e per questo non avrebbe confermato alcuni impegni di lavoro,
all’estero, per febbraio. Dopo Sole, 2 anni e mezzo, e Celeste, 10
mesi, è in arrivo un altro bambino dal marito Tomaso Trussardi”.
Continua il ‘tour politico’ di Pamela Anderson. Dopo
essere stata accolta al Cremlino, per promuovere la sua causa contro la
caccia alla balena, il 19 gennaio l’ex bagnina di “Baywatch” parlerà
all’Assemblée nationale francese. Insieme alla deputata ecologista Laurence Abeille presenterà una proposta di legge che mira ad impedire l’alimentazione forzata di oche e anatre, metodo utilizzato per la produzione del fois-gras.
L’entourage della deputata ecologista, che ha firmato la proposta
insieme alla playmate, ha dichiarato all’emittente francese BFMTV che
“la presenza (di Pamela Anderson ndr.) è dovuta al nostro lavoro con la
Fondazione Brigittte Bardot. Aiuterà di certo ad attirare l’attenzione
dei media. E’ un personaggio molto impegnato sulla questione della
protezione degli animali”.
L’attrice 48enne, vegana e testimonial storica di Peta, negli ultimi
tempi sta cercando in tutti i modi di promuovere la tutela dei diritti
degli animali nei palazzi del potere. A dicembre è stata infatti
ricevuta dal potente segretario generale russo, Sergei Ivanov, per
perpetuare la sua causa contro la caccia alla balena.
“Penso che la Russia potrebbe davvero conquistare cuori e menti in
Occidente, se prendesse una posizione forte sulla difesa della fauna
selvatica e i diritti degli animali” ha dichiarato l’attrice, seduta a
una tavola rotonda con Ivanov e gli attivisti del International Fund for
Animal Welfare (IFAW) “Milioni di persone in tutto il mondo chiedono ai
leader mondiali di difendere la natura, la biodiversità e i diritti
degli animali. La Russia ha dimostrato di essere una nazione che non ha
paura di agire”.
Quando l'amore è così forte, non si può frenare l'istinto. "Mi vuoi
sposare?". Ray Smith ha ripetuto la domanda per 148 volte prima di
ottenere, a Natale, il sì della sua fidanzata Claire Bramley.
Per arrivare al fatidico 'yes', Mr Smith ha chiesto 'Will you marry me?'
in ogni modo possibile: l'ha scritto in tv, sui vetri, sull'ecografia
del figlio in arrivo, sull'interruttore della luce, sul letto. Lo ha
fatto, però, senza che la futura moglie se ne accorgesse.
La ragazza, incinta, non si è mai resa conto dell'esistenza dei
biglietti immortalati da una serie di selfie e inseriti in un video di
15 minuti che ripercorre la 'rincorsa' durata 5 mesi. "Mi ha quasi
beccato un paio di volte, ho dovuto pregare affinché tutto andasse
bene", ha raccontato lui al Grimsby Telegraph. Alla fine, a Natale, il
traguardo: rosa rossa e richiesta canonica. Il sì, ovviamente, è
arrivato.
Nota una macchia scura sul collo della figlia e prova a lavarla via, ma
poi fa una scopeta choc. La mamma di una 14enne ha notato una strana
macchia scura sul collo della figlia, ma non vedendola lavare via si è
rivolta a un medico, come riporta il Sun.
Il dottore ha però
diagnosticato un diabete di tipo 2, legato, dunque all'alimentazione
dell'adolescente.Pantera, da anni obesa, ha infatti iniziato a
sviluppare i primi sintomi della pericolosa malattia. Quell'anello scuro
è proprio uno dei segnali del diabete, tende a formarsi attorno al
collo, o anche sotto le ascelle e nell'inguine. È segno che l'insulina
non funziona correttamente e che il corpo non riesce a metabolizzare gli
zuccheri. Una dieta adeguata, esercizio fisico e la diagnosi
tempestiva potranno però garantirle una vita normale.
Usa il burro di cacao ma poco dopo la sua bocca si riempie di bolle.
Rachael Cronin, una ragazza americana, ha messo sotto accusa l'Eos Lip
Balm, il burro di cacao delle vip.
Usato da Kim Kardashian e Myley Cyrus il promettente e miracoloso
balsamo per le labbra ha causato una brutta reazione allergica a una
ragazza.
Secondo quanto raccontato da Tmz
la giovane avrebbe applicato il prodotto sulle labbra, ma poco dopo ha
iniziato ad avvertire un forte bruciore, sono comparse poi delle bolle
d'acqua e la pelle ha iniziato a sanguinare.
Per dieci giorni ha avuto forti dolori e croste che sono poi passati da
soli. Sotto accusa, adesso, l'azienda che produce il burro di cacao.
Dopo la denuncia della ragazza, infatti, altre donne hanno raccontato di
aver avuto reazioni simili al prodotto. Secondo una prima analisi il
problema sarebbe causato dalla cera d'api, insieme ad aromi con la menta
e la vanillina, tutti ingredienti molto presenti in grandi quantità nel
burro cacao.
Apre lo yogurt per darlo al suo bambino ma scopre che qualcosa non va.
Una mamma di Napoli ha denunciato a Fanpage di aver trovato dentro la
confezione di yogurt Mio due pallini neri che sciacquandoli le sono
sembrati uva passa.
Un ingrediente non segnalato nell'etichetta. «Non so neanche se il
bambino ne ha ingerito qualcuno perché due cucchiaini ne ha mangiati.
Sta bene e parlando con il pediatra mi ha detto di non preoccuparmi», ha
raccontato la mamma che ha voluto comunque denunciare il fatto.
La donna avrebbe quindi chiamato il servizio clienti della Nestlè,
azienda che produce lo yogurt specifico per bambini, restando però
stupita della risposta: «Se ne sono infischiati. Io non chiedo niente,
ma solo attenzione perché questi sono prodotti utilizzati principalmente
da bambini».
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il
pacchetto di depenalizzazioni che riguarda tra l'altro la guida senza
patente e le violazioni delle regole da parte dei soggetti autorizzati
alla coltivazione della cannabis per uso terapeutico. L'intervento si
compone di due decreti legislativi.
Chi sarà trovato, la prima volta, alla guida senza patente o
con patente non in regola eviterà il processo penale e pagherà una
sanzione tra i 5mila e i 30mila euro: la 'multà diventa quindi più
salata di quella attuale, che va da 2.257 a 9.032 euro.
Inoltre scatterà
comunque la confisca del veicolo e in caso di recidiva resta la
sanzione penale. Passa da reato a illecito amministrativo anche la
violazione delle prescrizioni sulla coltivazione della cannabis, ma solo
per i soggetti autorizzati a farlo a fini terapeutici: fuori da questa
cornice, coltivare cannabis resta reato. Come annunciato, non rientra
nel testo la depenalizzazione dell'immigrazione clandestina: sarà
trattata in un testo ad hoc.
ECCO L'ELENCO DI TUTTI I REATI DEPENALIZZATI
tutti i reati non contenuti nel codice penale puniti con la sola pena pecuniaria (multa o ammenda);
– atti osceni;
– pubblicazioni e spettacoli osceni;
– rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto;
– abuso della credulità popolare;
– rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive;
– atti contrari alla pubblica decenza;
– guida senza patente;
– noleggio di materiale coperto da copyright;
– installazione e uso di impianti abusivi di distribuzione carburante;
– omesso versamento di ritenute previdenziali entro la somma di € 10000.
Come detto, tutti questi reati saranno puniti d'ora in poi con la sola
sanzione amministrativa, che potrà andare, a seconda della norma
violata, da un minimo di 5mila euro ad un massimo di 30mila. Certo non
si tocca più la fedina penale, ma in generale, le nuove sanzioni
pecuniarie superano e di molto le vecchie multe e ammende. Il lavoro si
sposta, dunque, dalle procure alle prefetture e alle altre autorità
amministrative competenti per l’irrogazione delle sanzioni
amministrative.
Tutti i giorni, con la neve o con il sole, aspetta che il treno passi per la stazione di Kami-Shirataki, nell’isola di Hokkaido, a Nord del Giappone, per andare a scuola.
La
sua foto, mentre legge da sola un libro alla fermata, ha fatto il giro
del mondo perché Kana Harada, questo il nome della protagonista della
vicenda, è diventata il simbolo di una vera e propria favola. Il motivo?
Quella stessa stazione, che le ferrovie nipponiche avevano deciso di
sopprimere tre anni fa, rimarrà aperta solo per lei fino a quando non
avrà terminato gli studi.
L'unica passeggera è una studentessa, le
autorità rimandano la chiusura della stazione alla fine dei suoi studi.
Kana è l’unica passeggera che prende tutte le mattine l’unico treno che
passa di lì per andare a scuola e che tutte le sere sale sull’ultimo e
unico treno per tornare a casa. Senza questo viaggio, la ragazza non
avrebbe potuto continuare gli studi. Così l’operatore della linea
ferroviaria locale, la Hokkaido Railway Co, che qualche anno fa aveva
previsto di chiudere questa e altre due stazioni vicine perché poco
utilizzate dai cittadini secondo l’ultimo piano di razionalizzazione, ha
deciso di mantenerle aperte, almeno fino al diploma di Kana,
la cui cerimonia dovrebbe esserci nel marzo del 2016. In questa parte
del Giappone, negli ultimi anni sono state soppresse ben 20 linee
ferroviarie. La popolazione di queste aree per la maggior parte rurali
sta diminuendo più rapidamente rispetto al resto del Paese, ed anche le
opportunità di lavoro si stanno riducendo drasticamente, il che non
incentiva di certo gli spostamenti.
La notizia, dopo essere
circolata sui social network giapponesi, è stata diffusa anche dalla
pagina Facebook di CCTV, la televisione di Stato cinese, che ha
confermato che il treno continuerà a passare per la remota stazione di
Kami-Shirataki fino al prossimo 26 marzo. La decisione, dunque, non
tiene conto dei cicli scolastici, ma solo delle esigenze della
viaggiatrice solitaria, che così potrà realizzare, dopo tanta fatica, il
sogno di diplomarsi. Orgoglio e soddisfazione dei cittadini del Paese
orientale: «Questo significa governare bene e a tutti i livelli», si
legge nei commenti su Twitter, o ancora «Perché non dovrei voler morire
per uno Stato come questo, che è pronto a fare di tutto per soddisfare
le nostre esigenze?».
L’addio al marito Stefano De Martino, i successi in tv e i prossimi impegni sul piccolo schermo (proprio al fianco dell’ex): negli ultimi tempi non si fa che parlare di Belen Rodriguez.
La
showgirl infatti ha lasciato il gossip da parte ed è partita per una
vacanza insieme al figlio e alla mamma mentre in tv andava in onda la
puntata di “Don Matteo” in cui aveva preso parte e che ha registrato un
alto gradimento di pubblico.
Nel mentre è stata fotografata mentre fa
shopping insieme all’amica ex gieffina (quinta edizione) Patrizia
Griffini, proprio a Cortina dove, secondo gli esperti, aveva incontrato il suo ex Marco Borriello. Tutti e due i diretti interessati naturalmente hanno smentito la notizia...
Un meteorite vecchio come la Terra. L'incredibile scoperta è stata fatta
dalla Curtin University che in Australia, nel letto del lago Eyre nel
sud del paese, ha trovato quello che è stato definito un vero e proprio
fossile del sistema solare.
Durante la sua caduta, avvenuta qualche mese fa, gli studiosi sono
riusciti ad osservare la sua entrata in atmosfera. Poi, grazie ad un
sistema chiamat “Desert fireball network” sono riusciti a tracciarne
anche la traiettoria individuando l’area d’impatto.
Il sasso, trovato dopo aver scavato nel fango, pesa circa un chilo e
mezzo e ha un'età pari a circa 4,5 milioni di anni e sembra che provenga
dalla fascia di asteroidi situata tra le orbite di Marte e Giove.
"Abbiamo sbagliato tutto: 25 anni fa cadde il muro di Berlino, ma altri muri invisibili sono stati spostati in Europa dell'Est". L'accusa arriva dal presidente russo Vladimir Putin in
un'intervista alla Bild. "Non siamo riusciti a superare la divisione
dell'Europa - sottolinea - e questo ha portato a fraintendimenti
reciproci e accuse. E' la causa di tutte le crisi". E punta il dito
contro Nato e Usa: "volevano sedersi da soli sul trono d'Europa".
Per
quanto riguarda la Russia, secondo Putin "l'errore" che ha portato
all'attuale situazione di crisi in Europa è stato quello di "essere
arrivati in ritardo". "Se avessimo spiegato quali erano i nostri
interessi nazionali più chiaramente fin dall'inizio il mondo sarebbe
ancora in equilibrio". "Dopo la caduta dell'Unione Sovietica - ha
aggiunto - avevamo molti problemi da affrontare per i quali possiamo
solo incolpare noi stessi: la crisi economica, il collasso del welfare,
il separatismo e gli attacchi terroristici che hanno sconquassato il
Paese".
"Nato non avrebbe dovuto espandersi a Est" -
"La Nato non avrebbe dovuto espandersi a Est - ha spiegato Putin -. Ma
la Nato e gli Usa volevano una vittoria completa sull'Urss, volevano
sedersi sul trono dell'Europa da soli. Ora però siedono lì e stiamo
parlando di queste crisi che altrimenti non avremmo avuto".
David Bowie è morto nella notte "in pace" dopo una "coraggiosa lotta
di 18 mesi" contro il cancro. L'annuncio è stato pubblicato sulla pagina
Facebook del musicista, e la notizia è stata confermata dal figlio
dell'artista, che ha chiesto il rispetto della privacy della famiglia.
Solo pochi giorni fa era uscito il 28mo e ultimo disco, "Blackstar",
pubblicato l'8 gennaio in concomitanza con il 69mo compleanno del
compositore britannico.
David Bowie si è spento
dopo una lunga battaglia contro la malattia, che negli ultimi anni lo
aveva tenuto lontano dalle scene. L'ultima performance dal vivo risale a
un concerto di beneficenza a New York nel 2006. Da allora, il silenzio
era stato interrotto solo dall'uscita degli ultimi due album, "The Next
Day", pubblicato nel 2013 a 10 anni di distanza dal precedente "Reality"
e appunto "Blackstar", sette tracce accolte con favore ed entusiasmo dalla critica.
Il premier britannico David Cameron in un tweet ha scritto: "Sono
cresciuto ascoltano e guardando il genio pop di David Bowie. Era un
maestro nel reinventarsi e continuava ad azzeccarci. Una perdita
enorme".
«Per quanti anni ancora devono proseguire queste falsità?». Marco
Borriello, tirato in ballo da “Chi” su un ipotetico ritorno di fiamma
con Belen Rodriguez, che si è separata solo poche settimane fa dal
marito Stefano De Martino, non ci sta. E smentisce, per dirla con parole
del diretto interessato, “categoricamente”.
Il settimanale di gossip aveva parlato di un presunto incontro tra i due
a Cortina, con annesso ritorno di fiamma. Ma la notizia sembra non
essere nelle corde né di Belen, che aveva addirittura annunciato
querele, né di Borriello, che ha affidato a Instagram tutto il suo
disappunto. «Smentisco CATEGORICAMENTE di aver incontrato
#BelenRodriguez a #Cortina. La foto delle auto è un clamoroso falso! A
quell’ora il 27 dicembre ero a pranzo con gli amici
@christianvieriofficial e @gianlucavacchi in compagnia di molte altre
persone, in un ristorante diverso da quello scritto. Niente contro
#BelenRodriguez, di cui nutro SOLO grande simpatia e affetto. Altro che
scoop, solo speculazione sul mio nome».
Trovare un donatore di midollo compatibile in tempi
record. E' una corsa contro il tempo quella intrapresa da persone
comuni, giornalisti, parlamentari, personaggi dello spettacolo che hanno
lanciato una campagna su Twitter per salvare Lara Casalotti.
Con l'hashtag #match4Lara si
cerca di aiutare una ragazza italo-thailandese di 24 anni, cresciuta a
Londra. La giovane è affetta da una leucemia mieloide acuta che senza un
trapianto le lascerà soltanto poche settimane di vita. Lara fin da
giovanissima si è occupata di migranti e diritti umani per l'Onu e
organizzazioni no profit come Asylos e Human Right Watch, in Inghilterra
e in giro per il mondo. La ricerca è complicata dato le origini miste
della ragazza. Il suo unico fratello si è rivelato incompatibile. La
mobilitazione, tuttavia, sta dando i primi frutti: in un solo giorno, la
fondazione Anthony Nolan ha raccolto migliaia di iscrizioni.
Persone capaci di lasciare un segno, non in un campo di calcio o in tv
ma nella vita. Questo è il desiderio degli studenti italiani che,
secondo uno studio condotto dal Sanpellegrino Campus su circa 1.200
ragazzi tra i 17 e i 25 anni, mirano a replicare le gesta di Mark
Zuckerberg e Samantha Cristoforetti. Bocciati calciatori e veline, i
nuovi modelli ispirano fiducia e voglia d'emulazione.
Tra gli
uomini il “padre” di Facebook è gettonato dal 32% del campione e stacca
di netto miti come Valentino Rossi (19%) e Fiorello (14%), con Gigi
Buffon e Luca Argentero a chiudere la cinquina. Tra le donne domina la
Cristoforetti (38%), astronauta ma anche ingegnere e aviatrice, che ha
fatto la storia attirando le luci del globo sull'Italia. Seconda
l'intramontabile Monica Bellucci, icona della bellezza italiana (20%),
poi Luciana Littizzetto, seguita da Laura Pausini e Alessia Marcuzzi.
Sognare cose possibili è più in generale la volontà dei nostri giovani
che (tra un viaggio, un animale e un'auto) sperano in un nuovo anno che
sappia offrire rimedi alle esigenze che nascono dalla quotidianità.
Migliorare il tenore di vita è l'obiettivo, che passa per l'indipendenza
economica dalla propria famiglia: un pensiero in cima alla piramide dei
desideri (38%). Per riuscirci in molti sanno che una via è
rappresentata dal mondo digitale, non a caso il più ambito in ambito
professionale (32%): lavorare con i social media, inventare
un'applicazione o avviare una piattaforma e-commerce sono le opzioni che
regalerebbero gratificazione e successo economico.
Saldi al via oggi in tutta Italia dopo gli anticipi di Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d'Aosta. Tutte
le altre Regioni infatti, hanno deciso di rispettare la data di
partenza unica delle vendite di fine stagione fissata oggi, giorno prima
dell'Epifania.
ROMA BLINDATA A Roma saranno blindati, con i centri
commerciali sorvegliati speciali: il comitato ordine e sicurezza ha
disposto tra l'altro una task force della Polizia o dell'Arma dei
carabinieri, con un camper che fungerà da base d'appoggio e pattuglie
appiedate che garantiranno un più capillare presidio del territorio.
LA SPESA PER FAMIGLIA «Non più di 200 euro per
famiglia. Questa è la somma destinata da una famiglia, in media,
all'acquisto di capi a saldo, secondo una stima dell'Adoc. Spesa
sostanzialmente in linea con gli anni passati, le famiglie sono oberate
da tasse e spese primarie irrinunciabili e i soldi per gli extra
continuano a scarseggiare». Lo scrive in una nota l'Adoc. «La spesa
delle famiglie per i saldi non supererà i 200 euro, pari all'8-10% del
reddito mensile, secondo le nostre stime - dichiara nella nota Roberto
Tascini, presidente dell'Adoc - la combinazione tra redditi bassi e
spese primarie e irrinunciabili elevate, come quelle sostenute per
alimentazione, casa, trasporti e tasse, non permette alle famiglie
italiane di destinare grosse cifre alle spese extra come i saldi.
Inoltre, l'avvio della stagione degli sconti subito dopo Natale, come
ogni anno, limita ulteriormente la corsa agli acquisti, almeno nel
periodo iniziale. Gli acquisti più ingenti si concentreranno nel periodo
finale, quando gli sconti arriveranno fino al 50-60%. Va sottolineato
anche che la crescita dello shopping online è diventato un elemento
frenante per i saldi. Dato che sui siti e-commerce per tutto l'anno è
possibile approfittare di sconti e offerte, in media del 10-15%, i
consumatori stanno preferendo sempre di più diluire la spesa per il
vestiario durante l'anno. Con la conseguenze che durante il periodo dei
saldi canonici le attenzioni sono riservate solo per i capi molto
costosi». «Per Adoc - precisa la nota - anche quest'anno i piccoli
esercizi continueranno a soffrire gli effetti della crisi». «I saldi
sono un momento favorevole per le grandi catene commerciali, che spesso
operano in franchising, ma per i piccoli esercizi, soprattutto se
dislocati nelle periferie, i guadagni non sono alti - continua Tascini -
ad ogni modo, dobbiamo sottolineare che continuano le 'storturè di
mercato. Circa il 20% degli esercizi, come di consueto, cerca di essere
più furbo degli altri e ha 'anticipatò il periodo dei saldi, lanciando
promozioni dirette ai propri clienti o camuffando gli sconti con
liquidazioni e svendite. Inoltre, a pochi giorni dall'avvio, ci stanno
arrivando le prime segnalazioni di prezzi falsamente ribassati e di una
confusione tra capi in saldo e nuove collezioni. Questi sgradevoli
trucchetti minano pesantemente la fiducia dei consumatori verso i
commercianti, penalizzando fortemente gli esercenti onesti, che puntano
sulla qualità dei prodotti e sulla bontà delle offerte».
Il tasso d'inflazione medio annuo nel 2015, +0,1%,
risulta il più basso dal 1959, ovvero da 56 anni, oltre mezzo secolo. E'
quanto emerge dalle serie storiche dell'Istat.
L''Istituto ricorda che nel '59 l'Italia era in deflazione (il tasso
risultava pari a -0,4%). Ma il cosiddetto "carrello della spesa" nel
2015, in media d'anno, è risultato più caro che nel 2014, salendo al
+0,8% dal +0,3% dell'anno precedente.
Inflazione, terzo anno consecutivo in frenata -
Nelle stime l'Istituto di statistica rileva che l'inflazione rallenta
ancora: in media d'anno nel 2015 frena, per la terza volta consecutiva,
portandosi al +0,1% dal +0,2% del 2014. Il tasso a dicembre è rimasto
fermo, su base annua, allo 0,1% (lo stesso valore di novembre).
Il 2015 segnato dal crollo dei prezzi dei carburanti -
Il 2015 sul fronte prezzi è stato segnato dalla caduta dei listini
relativi ai carburanti. L'Istat sottolinea infatti per i beni energetici
non regolamentati una diminuzione nel 2015 pari a -10,3%. Una flessione
molto più forte di quella registrata nel 2014 (-2,1%).
Inflazione, Eurostat: a dicembre in Ue-19 stabile a 0,2%
- Per quanto riguarda l'Eurozona, il tasso d'inflazione a dicembre è
stabile a 0,2%, rispetto al mese di novembre. E' la stima flash di
Eurostat. Analizzando le componenti principali che determinano il tasso
inflazione nella zona euro, cibo, alcol e tabacco dovrebbero conoscere
il tasso annuale più elevato a dicembre (1,2% a confronto dell'1,5% di
novembre). Seguono i servizi (1,1% contro l'1,2% di novembre), i beni
industriali non energetici (0,5%, stabile rispetto a novembre) e
l'energia (-5,9% , rispetto a -7,3% a novembre).
La guardia di finanza di Udine ha scoperto una coppia di coniugi
evasori totali, ma intestatari di ben 760 autovetture. La società
fondata dai due operava in un mercato parallelo di polizze assicurative automobilistiche, prive dei requisiti di legge per operare in Italia. Sono stati individuati redditi non dichiarati per 2,2 milioni di euro e l'omesso versamento per la tassa di circolazione degli autoveicoli per circa 63mila euro.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la vendita di 3.274 contrassegni assicurativi, riconducibili a società "di comodo"
polacche, francesi, lussemburghesi, a favore di cittadini residenti sul
territorio nazionale e sostanzialmente inefficaci ai fini della
copertura Rca. Molti certificati assicurativi venivano stampati
autonomamente dagli stessi indagati.
Sarebbero centinaia le autovetture "fantasma"
utlizzate all'estero ma che alle autorità di controllo risultavano
ancora intestate, con le relative targhe, a ormai inesistenti
proprietari italiani. Alcuni di questi mezzi, prima della vendita, erano
stati anche oggetto di provvedimenti di fermo amministrativo per debiti
con l'erario di precedenti proprietari.
Per impedire la ricostruzione del reale giro d'affari, i pagamenti avvenivano sistematicamente in contanti e con l'uso di carte ricaricabili.
Presso l'abitazione di uno degli indagati è stata rinvenuta una somma
di 64.500 euro in banconote e in una carta ricaricabile movimentazioni
per 1,4 milioni di euro.
Pensavano di aver concluso in bellezza le vacanze natalizie vincendo 35 milioni di sterline alla lotteria nazionale.
Dopo
la gioia, però, ecco arrivare la delusione: a causa del
malfunzionamento della app che gli aveva consentito di partecipare
all’estrazione dei numeri vincenti, sono stati costretti a dire addio
per sempre al loro tanto desiderato bottino.
È successo a Edwina e David
Nylan di Leicester, nel Regno Unito, subito ribattezzati dalla stampa
come «la coppia più sfortunata del mondo». I due avevano scelto i sei
numeri da giocare, registrandoli sulla piattaforma online della versione
inglese del Lotto. Nonostante abbiano avuto conferma dalla stessa app
dell’acquisto andato a buon fine del biglietto per l’estrazione del 23
dicembre scorso, la vincita gli è stata negata e non hanno potuto
cominciare il nuovo anno come milionari. «Sono senza parole – ha
commentato Edwina, 55 anni -. Abbiamo giocato per anni, ed anche su
internet, per cui sapevamo bene cosa stavamo facendo». La coppia
inglese credeva di aver vinto l’incredibile somma del jackpot, ma i due
hanno scoperto di essersi illusi dopo aver parlato al telefono con
l’operatore del Lotto per ritirare il premio. Immediata la replica di
Camelot, la società che gestisce la lotteria, che ha ribadito come nei
loro sistemi non sia stata registrata alcuna transazione da parte dei
coniugi Nylan. Anche se la donna aveva scoperto che c’era credito
insufficiente nel suo account per comprare il biglietto da due sterline,
aveva continuato con l’operazione, che, a sua detta, era andata a buon
fine, ed è qui che si è verificato l’errore tecnico che gli ha impedito
di ritirare la vincita. «Ho chiamato il servizio clienti – ha
continuato Edwina, nonna di ben sette bambini – e una persona mi ha
risposto che non riuscivano a vedere i nostri numeri e che c’era stato
probabilmente un inconveniente tecnico. Noi però abbiamo conservato la
ricevuta della transazione, per cui combatteremo fino alla fine per
avere quello che ci spetta».
Nel 2014 i pensionati erano 16,3 milioni e hanno percepito in media un
reddito pensionistico lordo di 17 mila e 40 euro. Le donne sono il 52,9%
e ricevono mediamente importi di circa 6 mila euro inferiori a quelli
maschili. Lo rileva l'Istat.
UOMINI E DONNE L'importo
medio annuo per gli uomini, sempre in termini lordi, è infatti di 20
mila 135 euro, mentre per le donne si ferma a 14 mila 283 euro. D'altra
parte, si legge nel rapporto dell'Istat, «le pensionate che ricevono
integrazioni al minimo sono 2,9 milioni, l'81,4% del totale, un numero
di oltre quattro volte superiore a quello degli uomini (673 mila)». TITOLO DI STUDIO
Il grado di istruzione fa la differenza, almeno se si guarda agli
assegni da pensione. «Se il pensionato possiede un titolo di studio pari
alla laurea, il suo reddito lordo pensionistico (circa 2.490 euro
mensili) è più che doppio di quello delle persone senza titolo di studio
o con al più la licenza elementare (1.130 euro)». Lo certifica l'Istat.
Dopo lo sbarco a Wall Street del 21 ottobre, la Ferrari debutta a Piazza Affari.
Presente a Palazzo Mezzanotte, addobbato con i colori del Cavallino,
anche Matteo Renzi. "Si apre un importante capitolo della storia della
Ferrari, che ne sancisce l'indipendenza da Fca", ha detto Sergio Marchionne. Poco dopo l'inizio delle contrattazioni, il titolo è stato sospeso a causa delle pressioni ribassiste, per poi rientrare negli scambi.
"Con
la quotazione si è aperto un nuovo capitolo. E' un nuovo traguardo, una
nuova partenza - ha detto Marchionne -. Competere sul listino di Milano
per la Ferrari è come tornare alle origini.
Marchionne: "Un grazie a Renzi per quello che sta facendo per il Paese"
- Marchionne ha quindi ringraziato il premier Renzi che "nonostante
un'agenda fitta di impegni ha trovato il tempo di venire qui". Un grazie
- ha aggiunto - anche "per quello che sta facendo per il Paese".
Marchionne: "Riporteremo il titolo mondiale a Maranello" -
Quanto al futuro sportivo di casa Ferrari, Marchionne ha spiegato come
"l'unico vero obiettivo è riportare il titolo mondiale a Maranello".
"Non faremo mai mancare investimenti per garantire ritorni significativi
agli azionisti - ha aggiunto - guardando con attenzione a quello che ci
offrono gli altri mercati. Il mio impegno è continuare a far crescere
questa azienda senza tradire i valori della storia della Ferrari ma
senza rimanerne prigionieri".
Renzi: "Bellissima occasione per l'intero Paese"
- La quotazione in Borsa" di Ferrari "deve diventare sempre di più un
elemento di forza, di trasparenza. Poter portare anche a Milano la
Ferrari è un gesto molto bello e importante e credo che debba essere
seguito da altre realtà", ha detto Renzi a Piazza Affari. "Credo che sia un bellissimo messaggio per l'intero Paese. Penso che l'Italia debba smettere di giocare con gli alibi".