Arriverà a luglio il primo pagamento del bonus Inps per
le famiglie, il beneficio concesso per il 2015 ai nuclei familiari
numerosi e con Isee non superiore agli 8.500 euro. L'Istituto nazionale
di previdenza sociale ha diffuso le istruzioni operative per la
fruizione del cosiddetto bonus quarto figlio. Il primo pagamento da
parte dell’Istituto verrà effettuato nel mese di luglio e sarà
di massimo 500 euro.
Le eventuali risorse residue rispetto al budget complessivo di 45 milioni di euro verranno ripartite proporzionalmente con una successiva integrazione. Per ricevere il beneficio non occorre presentare alcuna domanda poiché l’Inps utilizzerà, in automatico, la domanda già presentata dai beneficiari dell’assegno per i tre figli minori. Tuttavia l'istituto sottolinea come sia necessario che, nell’anno 2015 o 2016, sia stata presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dalla quale risultino almeno quattro figli minori, di cui il quarto figlio sia nato o adottato nel 2015. In assenza di una DSU con queste caratteristiche, occorre presentare una nuova DSU entro il 31 maggio 2016. Al fine di consentire l'erogazione del bonus, l'Inps spiega come sia importante che gli Uffici comunali completino l’inserimento, nella procedura prestazioni sociali, delle richieste di pagamento relative alle domande di cui al citato articolo 65, già presentate dagli utenti per il 2015 e non ancora inserite da parte dei Comuni nella predetta procedura prestazioni sociali. Qualora le domande di assegno per i tre figli minori già presentate per il 2015 non saranno inserite dai Comuni entro il prossimo 31 maggio, i pagamenti del bonus quarto figlio subiranno un ritardo tecnico e l’erogazione da parte dell’Istituto verrà effettuata solo nel mese di dicembre 2016.
Le eventuali risorse residue rispetto al budget complessivo di 45 milioni di euro verranno ripartite proporzionalmente con una successiva integrazione. Per ricevere il beneficio non occorre presentare alcuna domanda poiché l’Inps utilizzerà, in automatico, la domanda già presentata dai beneficiari dell’assegno per i tre figli minori. Tuttavia l'istituto sottolinea come sia necessario che, nell’anno 2015 o 2016, sia stata presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dalla quale risultino almeno quattro figli minori, di cui il quarto figlio sia nato o adottato nel 2015. In assenza di una DSU con queste caratteristiche, occorre presentare una nuova DSU entro il 31 maggio 2016. Al fine di consentire l'erogazione del bonus, l'Inps spiega come sia importante che gli Uffici comunali completino l’inserimento, nella procedura prestazioni sociali, delle richieste di pagamento relative alle domande di cui al citato articolo 65, già presentate dagli utenti per il 2015 e non ancora inserite da parte dei Comuni nella predetta procedura prestazioni sociali. Qualora le domande di assegno per i tre figli minori già presentate per il 2015 non saranno inserite dai Comuni entro il prossimo 31 maggio, i pagamenti del bonus quarto figlio subiranno un ritardo tecnico e l’erogazione da parte dell’Istituto verrà effettuata solo nel mese di dicembre 2016.
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